ECCELLENZA - E' il campionato del "si salvi chi può"
Il San Luigi vola, mentre si infiamma la lotta per conservare la categoria. Vincono in trasferta Tricesimo, Manzanese e Cordenons, Flaibano e Gemonese rallentano Pro Gorizia e Ronchi
E' un Eccellenza all'insegna del si salvi chi può quella che oggi ha mandato in scena una quinta di ritorno al cardiopalma, con match decisi negli ultimi minuti e colpi di scena a getto continuo. Un andamento da brividi a cui è estraneo il San Luigi, che anche a Fiume Veneto è passato all'incasso, conquistando la sedicesima vittoria del suo incredibile campionato, il ventesimo risultato utile consecutivo e portando a 12 i punti di vantaggio sull'inseguitrice (si fa per dire...) Pro Gorizia. Paciulli aveva provato a stuzzicare la capolista, colpendo al 32', ma in avvio di ripresa la squadra di Sandrin accelerava, e con il rigore di Giovannini e l'acuto di Ciriello ribaltava la situazione, conquistando una non semplice, ma emblematica affermazione.
Ha vinto il San Luigi in trasferta, e lo stesso sono riuscite a fare Tricesimo, Manzanese, Cordenons e Torviscosa. Il Tricesimo ha superato anche al ritorno il Fontanafredda, dando una bella sterzata a una situazione che stava volgendo al peggio: gli azzurri hanno capitalizzato la rete siglata da Balzano al 38' del primo tempo, arrestando la scalata dei rossoneri, artigliati in classifica dai ragazzi di Massimo Zucco. La Manzanese è andata a restituire alla Juventina le sberle rimediate all'andata in casa: gli arancione hanno spezzato il digiuno in trasferta partendo a spron battuto, mitragliando con Tosone e Kuqi, subendo in avvio di ripresa la fiammata di Romanelli, per poi chiudere i conti all'85' con Tegon. Sorride anche il Cordenons, che ha inflitto al Lumignacco la quarta sconfitta di fila: i rossoblù ora guidati da Ernesto Candon si sono inchinati all'87' all'incursione di Geromin, che ha determinato lo 0-1 conclusivo.
E' ripartito il Torviscosa, rispondendo così al Brian atomico che ieri aveva maramaldeggiato con il Lignano. I biancazzurri si sono invece complicati da soli la vita sul terreno di un Kras comunque assai combattivo (e armato di super-D'Agnolo tra i pali), per poi accelerare nel finale, imponendosi per 3-1 sui carsolini.
Completano il menù della giornata i due incredibili 2-2 maturati a Flaibano e Ronchi: i gialloneri di Peressoni hanno spezzato la serie di sconfitte di fila, rimontando per due volte la Pro Gorizia, portatasi a condurre al 28' con Pillon, un vantaggio che resisteva fino all'82 quando Benedetti premiava gli sforzi del Flaibano. I successivi minuti erano al cardiopalma, con Cerne che rimetteva la freccia e ancora Benedetti che riequilibrava nuovamente la situazione. A Ronchi Bardini con la sua doppietta (30' e 36') sembrava aver risolto il match, ma la Gemonese riapriva la contesa al 73' con Ursella, per poi cogliere al 94', grazie a Cozzi, un pareggio che vale come una vittoria.
In classifica merita dare un'occhiata alla zona a rischio, che coinvolge una decina di formazioni: Lignano 16 punti, Kras 18, Flaibano 19, Fontanafredda e Tricesimo 21, Lumignacco 22, Cordenons e Fiume Bannia 23, Gemonese e Juventina 26: appunto, si salvi chi può.