PROMO B - Risanese, il presidente Boz si tiene stretto mister Barbana
Il numero uno del club rivela: "Poteva andare all'Udinese ma ha deciso di rimanere con noi, stiamo già programmando la prossima stagione insieme"
Un’importante vittoria ottenuta dalla Risanese contro l’Ism alla 5ª di ritorno del campionato di Promozione girone B con l’obiettivo minimo della tranquilla salvezza sempre più vicino. Un’unica partita steccata in questo avvio di 2019 per la formazione bianconera, quella di due settimane fa in cui la Pro Romans aveva fatto bottino pieno a Risano, per il resto sono arrivate tre vittorie e un pareggio.
Il successo sull’Ism è frutto di una buona prestazione sottolineata dal presidente friulano Massimo Boz: “Questa fa seguito all’altrettanta buona prova con lo Zaule, dispiace solo per l’espulsione di Garzitto costringendoci a giocare una buona mezzora in inferiorità numerica difendendo il vantaggio di Cotrufo. In precedenza però avevamo costruito diverse occasioni per passare non riuscendovi. Sapevamo di affrontare un girone difficile con diverse squadre che potrebbero giocare in Eccellenza, all’inizio ero fiducioso della squadra ma sinceramente – ammette il presidente – non pensavo di ottenere tutti questi punti. Col passare del tempo, vedendo giocare la squadra mi sono convinto che l’attuale posizione è consona”.
Nella rosa della Risanese ci sono dei buoni giocatori dei quali però il presidente nicchia nel farne i nomi: “Onestamente non vorrei fare nomi, rischierei di fare dei torti, l’unica cosa da menzionare sono i due fuoriquota del 2000 di cui uno ha giocato sempre da titolare, Mastracco, poi posso dire di Cotrufo che fa sempre gol, di Zaninello motore a centrocampo e Daniele Nascimbeni in difesa. Ma è l’insieme di squadra a far girare bene la Risanese e in quel modo possiamo giocarcela con tutte. Infatti quelle partite dove era mancato lo spirito di gruppo sono state perse”.
A comandare il gruppo un allenatore rodato, di esperienza e valido quale Luigi Barbana ed è il valore aggiunto: “Oltre ad essere soprattutto una persona con la P maiuscola, è un grande allenatore e me lo tengo stretto, chiaro poi dipende anche da lui. In estate avrebbe potuto andare all’Udinese, ma ha preferito rimanere nei dilettanti e con lui stiamo già mettendo le basi per la prossima stagione e questo la dice lunga”.