A descriverci alcune impressioni è Adriano Della Bruna, da dieci anni alla presidenza del Forcate dopo esser stato vice. "A livello regionale ricordiamo il Forcate una grande realtà che aveva raccolto successi un po' dappertutto ma ora stiamo riorganizzando la società. Questa sera abbiamo incontrato un avversario molto organizzato, il Sacile, a cui faccio i complimenti per la vittoria costruita da un gol un po' confuso, ma l'hanno meritata".

Dalla Figc il Forcate era emigrato in Veneto, ora, dopo aver lasciato la propria impronta, riparte nel campionato pordenonese. "Il nostro obiettivo è crescere per tornare ad essere il Forcate di una volta, questo è il primo anno nel Collinare e credo in generale si possa migliorare questa esperienza".

Progetti a breve scadenza sono sempre sul tavolo del presidente. "Come già detto, vogliamo migliorare e cercheremo forze nuove che possano anche mettersi in discussione con noi e approfitto di questi microfoni per invitare chiunque voglia darci una mano a mettersi contatto con me o con lo staff dirigenziale".

I motivi che avevano spinto il Forcate ad allontanarsi dal Friuli sono ora superati: "A suo tempo avevamo sollevato dei problemi con la Figc circa l'organizzazione a livello amatoriale sulle giornate di gara. Per svariati motivi non potevamo sostenere le partite al sabato pomeriggio. Non essendoci altre soluzioni ci siamo rivolti al Veneto che ci hanno accolti bene e abbiamo lasciato il segno vincendo qualcosa. Ora siamo ritornati ben volentieri ed orgogliosi di poter stare nel nostro amato Friuli - sottolinea il presidente Della Bruna - in questo campionato pordenonese che potrà essere maggiormente valorizzato e dove vi sono delle buone e valide società".