Dodici chilometri, tanti dovranno percorrerne i giocatori del Casarsa per trasferirsi a Rauscedo, casa del Vivai, per l’anticipo della ventunesima giornata, in programma sabato alle 15.00, Derby sentito, caldo, tra quinti e sesti della classe. Tre punti preziosi per l’una e per l’altra in vista del rush finale e di una possibile riapertura del discorso quinto posto. Due successi di fila per gli ospiti, una vittoria pesante colta a Vajont domenica scorsa, per i padroni di casa, accompagnano due squadre   sprizzanti di energia e di entusiasmo, aggrappate ad una stagione, fin qui, comunque positiva, ma migliorabile, soprattutto per i gialloverdi di Massimo Muzzin.
Se l’antipasto è uno dei piatti forti di questo turno, la domenica manda in scena altre due due gare ricche di attese: Corva – Codroipo e Torre – Prata Falchi. Un Corva, privo di Simone Furlanetto, reduce da quattro ko di fila, è desideroso di  arginare l’emorragia di risultati, cruccio di una squadra costruita per non soffrire, che ora comincia a sentire l’alito della formazioni alle spalle. Il Codroipo non è certo un avversario facile da affrontare e da battere, tanto più che intravede primo e secondo posto a un batter di ciglio.
Trasferta insidiosa per il Prata Falchi a Torre, contro una squadra in salute, imbattuta nel 2019 con 11 punti conquistati su quindici a disposizione. I mobilieri reduci dallo scivolone interno con la Sanvitese, si presenteranno in campo notevolmente rimaneggiati per le squalifiche di Romanzin e Quirici, (Bucciol fuori nelle fila dei padroni di casa) e qualche acciacco negli uomini di esperienza.
Compito sulla carta non agevole per la capolista Pro Fagagna, impegnata a Gonars. Nardi e soci se la vedranno contro la compagine di Marchina, però piuttosto arida tra le mura amiche.
Viene da quattro vittorie (una tolta dal giudice sportivo) consecutive, l’ultima delle quali in casa della ex capolista Prata Falchi, riproponendosi agguerrita nel discorso salvezza. Parliamo della Sanvitese, attesa dall’esame casalingo contro il Vajont. Ospiti arrabbiati dopo il ko casalingo contro il Vivai, attesi al riscatto, ma consci delle difficoltà di una sfida contro una delle squadre più in forma nel girone di ritorno.
Incrocio molto delicato a Camino, dove arriva dalla rivoluzione tecnica avvenuta in settimana, con l’esonero di Cristian Chiara, un Pravisdomini, sollecitato dalla dirigenza ad invertire la rotta. Gli udinesi fini qui deludenti in casa (8 punti soltanto) devono guardarsi le spalle, per evitare brutte sorprese. Una gara da tripla.
Chiudono la domenica due gare fondamentali per il discorso salvezza. Sesto Bagnarola-Tarcentina potrebbe ridisegnare le scenari della zona playout, cosi come la preventivabile vittoria della Spal Cordovado (sarebbe la terza di fila) sul fanalino di coda Union Pasiano riaccenderebbe gli spallini e ridarebbe slancio ad una corsa alla salvezza diretta, impensabile fino a qualche giornata addietro.

Sabato ore  15
VIVAI RAUSCEDO – CASARSA
Marco Anaclerio (Trieste); Andrea Plozner (Tolmezzo), Emanuele Borean (Pordenone)  

Domenica ore 15
CAMINO - PRAVISDOMINI
Nenad Radovanovic (Maniago); Ermal Guze (Udine), Simone Polo Grillo (Pordenone)

GONARS - PRO FAGAGNA
Riccardo Corredig (Udine); Flavio Pompeo Cifù (Basso Friuli), Anna Bearzotti (Basso Friuli)

CORVA - CODROIPO
Nicola Menini (Udine); Niklas Kalbhenn (Pordenone), Calogero Cravotta (Gorizia)

SANVITESE - VAJONT
Gianluca Toselli (Comonrs); Matteo Aldrigo (Basso Friuli), Alessandro Pecile (Tolmezzo)

SESTO BAGNAROLA - TARCENTINA
Federico Tritta (Trieste), Pietro Tossut (Monfalcone)l Asia Rizzo (Tolmezzo)

TORRE - PRATA
Marco Zini (Udine; Emald Balla (Pordenone), Fabiola Daneluz (Pordenone)

UNION PASIANO - SPAL
Christian Facca (Udine); Stefano Mazzocut Zecchin (Pordenone), Alessandro Miani (Pordenone)