Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - Il Pertegada ombra della Terenziana. Rivignano, che corazza

La squadra di Berlasso doma la Gradese e approfitta del mezzo passo falso della capolista per farle mancare il fiato. Il Sant'Andrea piega la Sangiorgina, tra Isonzo e Maranese ci scappa la divisione della posta. Riscossa del Primorec, l'Aquileia in allarme



Le inseguitrici della Terenziana fanno fatica e il solo Pertegada riesce a strappargli due punti di margine. In coda tutto o quasi come prima alla 6ª di ritorno del girone C di prima categoria.
La capolista Terenziana si è fatta imbrigliare sul campo di casa da un coriaceo Rivignano sul punteggio di 1-1 e per i nerazzurri è il sesto “ics” ottenuto in trasferta e la zona play-off è vicina solo 4 punti. Succede tutto nella ripresa, al vantaggio di Pighin risponde Zanuttig per i biancorossi.
Vince in casa il Pertegada e rosicchia due punti alla capolista pur con una formazione rabberciata per le diverse squalifiche. A farne le spese la Gradese, uscita sconfitta 2-1 per le reti di Corradin e Daniel Picci mentre per i “mamoli” va segno il solo Milocco e restano impelagati nelle acque poco profonde della zona play-out. E lì rimane l’Isontina, raggiunta nell’anticipo di sabato dal Ruda sul punteggio di 1-1. Illude la rete di Wozniak su erroraccio della difesa degli ospiti che rimediano con Volk nel finale ed è sempre quarto posto per la truppa di Terpin avvicinata dal Sant’Andrea.
I triestini infatti fanno propria la sfida allo “Starc” contro la Sangiorgina imponendosi per 3-1 con doppio vantaggio di Mazzoleni e Sessou all’intervallo, dopo il quale allungano con Marzini. Tomada accorcia per i friulani alla settima caduta fuori casa.
Finisce con la divisione della posta anche la sfida fra Isonzo e Maranese con una rete per parte. Avanti i bisiachi dopo pochissimi minuti con Piccolo, rimette tutto in equilibrio il capocannoniere del girone Motta negli ultimi spiccioli di gara e l’occasione per entrambe di fare un bel passo avanti sfuma.

Nella zona calda colpaccio del Primorec che batte nel derby dell’altopiano il Domio per 3-1 e ricomincia a sperare di poter giocarsi almeno i play-out. A Vianello del Domio risponde Piras dagli undici metri poi tocca a Bonpane e Krasniqi dare i tre punti alla formazione di casa.
Due rigori falliti tra Ufm e Vesna con i carsolini bestia nera dei canterini giacchè all’andata finì 2-2 per la squadra di Maranzana. Stavolta termina 1-1 con la rete di Lugli ad inzio ripresa per i monfalconesi e il pareggio di Dzinic per il Vesna. Sangiovanni e lo stesso Dzinic falliscono entrambi il rigore del possibile sorpasso.
Un punto sopra l’Ufm e quindi a rischio play-out scivola l’Aquileia, uscita sconfitta da proprio terreno per opera di un Zarja messosi, con i tre punti, in una posizione molto tranquilla a quota 29. La rete che decide il match porta la firma di Cepar nel primo tempo. 

Claudio Mariani



 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 17/02/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,44570 secondi