Quarta giornata del girone di ritorno nel campionato Primavera 1. L’Udinese dopo il pesante 4-1 rimediato in casa della capolista Atalanta, torna tra le mura amiche per ospitare l’Inter. Si gioca sabato alle 11 una gara terribilmente complicata per Stefano Daniel e i suoi ragazzi. I milanesi attualmente quinti con 33 punti, ma con una gara da recuperare, sono a sole tre lunghezze dal podio. Diametralmente opposta la situazione dei bianconeri, sempre ultimi con soli 12 punti, ma visibilmente staccati dalla salvezza diretta, che oggi dista ben sei punti. Una situazione parzialmente compromessa, ma ancora risolvibile, a patto di iniziare a mettere fieno in cascina. L’esempio della Sampdoria lo scorso anno e dell’Empoli quest’anno, capaci entrambe di un escalation di posizioni notevoli, che culminò con la salvezza diretta dei blucerchiati e la situazione playout dei toscani, dopo aver occupato per tutto il girone d’andata l’ultima posizione.
La compagine friulana non vince in casa dal lontano 24 novembre, con il successo per 1-0 contro il Sassuolo, e ha messo in fila cinque sconfitte di fila nelle ultime cinque partite. Inevitabile lo scoramente generale che ha portato all’addio da Sassarini e all’arrivo di Stefano Daniel, ma nemmeno l’ex giocatore cresciuto nella Fiorentina, ha saputo invertire la rotta. Certo, il match di Zingonia contro l’Atalanta, non era la gara migliore per l’esordio, ma non si è nemmeno visto qualche miglioramento. Una settimana di conoscenza in più dare modo di esprimere un giudizio migliore, anche se l’avversario di turno sbarca in Friuli per portare a casa il bottino pieno. Tra l’altro ben tre giocatori milanesi hanno ricevuto il lieto evento della convocazione per la sfida di Europa League tra Rapid Vienna e Inter. Ryan Nolan, Thomas Schirò e Maj Roric: questi i nomi dei giovani protagonisti della giovanile nerazzurra che quest’oggi si sono visti catapultati in un bellissimo Nolan è un difensore centrale nato il 17 febbraio 1999 in Irlanda, vanta una fisicità non indifferente grazie ai suoi 188 cm. Titolarissimo nella Primavera interista, ha già vinto un Viareggio, due campionati e una Supercoppa. Ha vinto uno scudetto in meno, ma è una epdina fondamentale nello scacchiere di mister Madonna, Schirò (classe 2000) e un mediano, all’occorrenza anche trequartista. Altro classe 2000, lo sloveno Roric come il portiere nerazzurro neo capitano Samir Handanovic. Centrocampista mancino con un ottimo tiro dalla distanza e grandi capacità in area. A differenza dei due compagni, quest’estate ha partecipato al ritiro con la prima squadra ed ora arriva la prima convocazione ufficiale tra i “grandi” in una competizione europea. L’Inter, quindi, nonostante lo svantaggio dalla vetta, è in possesso di individualità importanti a differenza dell’Udinese, incapace nonostante anche gli inserimenti provenienti dalla prima squadra di fare quadrare il cerchio. (Gpl)

Sabato 16 febbraio ore 11.00
UDINESE – INTER
ARBITRO: Daniele Perenzoni di Rovereto

SABATO 16/02/2019
Empoli-Cagliari ore 11:00 al C.S. Monteboro di Empoli
Roma-Napoli ore 11:00 allo Stadio Tre Fontane di Roma
Udinese-Inter ore 11:00 allo Stadio Comunale di Manzano
Juventus-Torino ore 13:00 allo Juventus Training Center di Vinovo
Palermo-Chievo Verona ore 14:30 al Pasqualino Stadium di Carini
Sampdoria-Sassuolo ore 14:30 al C.S. Garrone di Bogliasco

DOMENICA 17/02/2019
Fiorentina-Atalanta ore 10:00 allo Stadio Bozzi di Firenze
Milan-Genoa ore 15:00 al C.S. Vismara di Milano