Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “Abbiamo vinto meritatamente così come all'andata perdemmo rocambolescamente per 1-0. E' un 6-1 che fa bene anche per il morale. I ragazzi hanno giocato bene fin dall'inizio, anche se ci siamo ritrovati sotto al 20' su rigore. La reazione è stata immediata e abbiamo pareggiato con Mascarin al 22'. Poi abbiamo segnato con Mininel al 26', con l'attaccante Petriccione e ancora con il centrale di centrocampo Mininel al 41'. Perciò 4-1 il primo tempo. Nella ripresa la nostra squadra ha continuato a giocare e ha fatto gol con Venier al 23' e con Bulfone al 29'. E nel finale il loro portiere Giugovaz è stato bravo a togliere dal sette due punizioni di Caruso. La squadra ci teneva a vincere per il nostro ex dirigente e allenatore Ennio Barbana, che è morto in questi giorni e in particolare Venier, che lo ha avuto da pulcino, gli ha dedicato il gol. Abbiamo fatto richiesta per poter osservare un minuto di raccoglimento in suo onore sia sabato 16 che domenica 17”.

Andrea Cotide (allenatore dello Zaule Rabuiese): “E' stata una debacle totale, insomma notte fonda. Mancava qualcuno in difesa, ma non è una scusante per perdere così. E pensare che siamo passati in vantaggio con Zogaj su rigore... poi abbiamo preso due gol e siamo andati in bambola. Il primo tempo è finito 4-1, poi nel secondo siamo rimasti in dieci per una doppia ammonizione e la seconda non c'era. Abbiamo tenuto quanto potevamo ed è andata ancora bene, che non abbiamo preso più di due reti. Quando c'è da battagliare contro squadre fisiche, la squadra sparisce, mentre riesce a giocarsela di più contro le formazioni tecniche. Come diceva Boskov “meglio perderne una bene che tante di misura”, ma perdere 6-1 è troppo”.

Fabrizio Vescovo (allenatore in seconda del Kras Repen): “E' andata bene ed una vittoria dedicata al nostro 2002 Pertot, che ha avuto un brutto incidente in occasione di una gita scolastica. Quanto alla partita, siamo andati sotto per una stupidaggine ed era da dicembre contro la Virtus Corno che non prendevamo gol. Un brutto colpo, ma abbiamo pareggiato su una punizione concessa perchè il portiere del San Giovanni ha preso la palla con le mani su un retropassaggio. Poi, su un nostro possesso, abbiamo perso palla e il contropiede conseguente ci ha fatto tornare sotto e concludere in svantaggio il primo tempo. Nel secondo tempo, in cui abbiamo giocato solo noi creando delle occasioni, abbiamo trovato pian piano il meritato 2-2. Loro sono rimasti in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione dell'attaccante e allora abbiamo cercato il terzo gol, riuscendoci. Un bel biglietto da visita in vista della partita di sabato contro la Manzanese, anche perchè all'andata pareggiamo sia con il Trieste Calcio sia con il San Giovanni e ora li abbiamo battuti. Per noi hanno segnato Emanuele Bresich due gol e Palumbo”.

Lorenzo Costantini (allenatore del San Giovanni): “Abbiamo perso 3-2 e brucia perchè il 2-2 ci stava, anche se il Kras è una squadra bella tosta. Siamo passati in vantaggio e abbiamo preso l'1-1 su una punizione a due per una scivolata sulla palla, che è andata verso il portiere. Non era un retropassaggio e il nostro portiere, pensando giustamente a questo, l'ha presa con le mani e invece è stata data la punizione. E abbiamo preso gol. Siamo tornati in vantaggio, ma un errore ci è costato il 2-2. Siamo rimasti in dieci a 20' dalla fine e poi, quando mancava un quarto d'ora, abbiamo preso la terza rete. Un vero peccato! Gabadi e D'Ambrosio sono stati i nostri marcatori”.

Massimo Laudani