Mercoledì il Tre Stelle aveva vinto il recupero di Teor, oggi la musica è cambiata ed è stato il Torre a ripartire come una furia, spezzando la serie d'oro dei gialloblù di Lerussi; quello che sorprende è il passivo, un 4-0 che conferma le qualità dei rossoblù, capaci tra l'altro di fermare l'attacco atomico del Tre Stelle. Torre sugli scudi, dunque, e in grado di colpire con Sergio, Ciani, Bisceglia e Sandrin, firmando cioè una vittoria di squadra, di una squadra vera. Il Torre balza così a soli 5 punti dalla vetta, ma anche Teor e Trivignano sono ancora più vicini al Centrosedia, costretto a dividere la posta da un tostissimo Flumignano, avversaria difficile per chiunque. E dire che i seggiolai erano pure passati in vantaggio con Davide Pizzamiglio, salvo subire la risposta dei rossoblù del motivatore De Marco, impegnati in una furibonda bagarre per la salvezza.
Il Teor ha piegato 2-0 il Porpetto, ma non è stata una passeggiata: Coppino e Meneghin hanno consentito ai giallorossi di superare la serata storta di mercoledì e una formazione dignitosa. Puntuale all'appuntamento con i 3 punti è risultato pure il Trivignano, andato a imporsi sul sintetico del lanciatissimo Buttrio per un successo di misura colto in extremis in virtù della rete di Merja. Il Trivignano, insomma, non demorde e puntella la posizione in zona play-off, ma il campionato risulta più aperto che mai, tanto più che pure il Bertiolo aspira a entrare nelle magnifiche 5. Intanto i bianconeri di Bravin si sono aggiudicati il derby con il Pocenia, regolato 3-1 con esperienza e volontà, andando a bersaglio con Ciani dal dischetto, il marpione Brandolisio e Del Pin, dopo che Piasente aveva dimostrato quanto siano vivi i biancoverdi, chiamati però a compiere adesso un mezzo miracolo. Lo spazio per provarci c'è. 
La domenica va in archivio all'insegna della ribellione del Fiumicello a un inizio di girone di ritorno negativo: i bianconeri sono andati a sbancare di forza Castions, tuonando con Ferrazzo e Di Just (doppietta), e chissà che cosa potrà succedere da qui in avanti. Il cambio di allenatore non è bastato al Flambro per trovare subito i tre punti: i viola, comunque, si sono ben comportati contro l'Union 91 di Temporini, costringendola con Damiani a rincorrere; è stato Comuzzo, all'85, a permettere ai biancazzurri di evitare il ko. 
Infine, il Basiliano fa suo il derby con un Pasian di Prato che sta mostrando la corda a livello di risultati, e guadagna una posizione di graduatoria tranquilla, se non di più: il match, assai serrato, è stato deciso da Paolini.