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Edizione provinciale di Gorizia


ATLETICA LEGGERA - Udine culla del salto in alto

Nel solco di Anzil, Del Forno, Di Giorgio, Toso, Talotti, Rossit: un patrimonio da non disperdere. il 26 e 27 gennaio, in occasione dei Campionati regionali assoluti indoor in programma a Udine (location l'impianto intitolato ad Ovidio Bernes), Coni e Fidal regionale organizzano una serie di eventi legati ad una delle più spettacolari specialità della "regina degli sport"



I numeri sono pesanti e importanti: 7500 tesserati e 95 società. Parametrate a livello nazionale (quinta disciplina quanto ad iscritti, seconda nello sport individuale), cifre da prima fila: perché l‘atletica leggera del Friuli Venezia Giulia, storicamente, profuma di eccellenza. Ed in particolare per quanto concerne il salto in alto, una delle specialità più spettacolari e coinvolgenti della “regina degli sport”, Udine si è sempre rivelata una sorta di “culla”.  Enzo Del Forno, Massimo Di Giorgio, Luca Toso, Alessandro Talotti, il professor Faustino Anzil. Ma anche Donatella Bulfoni e ora Desiree Rossit. Primatisti nazionali e atleti olimpici: non c’è bisogno di aggiungere altro. E allora: perché non valorizzare adeguatamente questo fantastico patrimonio? Ci hanno pensato, come idea di partenza, i Comitati regionali di Coni e Fidal: all’interno dei “Campionati regionali assoluti indoor 2019”, in programma il 26 e il 27 gennaio nell’impianto intitolato ad “Ovidio Bernes” (via del Maglio, a Udine) troveranno infatti spazio una serie di iniziative legate proprio al salto in alto.

“Si tratta di un progetto destinato a tenere viva una fiammella, portare cultura ed eccellenza nel territorio - recita Alessandro Talotti, una delle anime del Comitato organizzatore - nel nostro bellissimo impianto avremo perciò un contenitore con diversi eventi. Venerdi 25, ad esempio, abbiamo inserito un convegno mattutino dedicato all’informazione (interverranno, tra gli altri, l’immancabile Bruno Pizzul e Giacomo Crosa), mentre, nel pomeriggio, avrà luogo un seminario in collaborazione con l’Università di Scienze Motorie, legato all’ evoluzione tecnica del gesto. Sabato 26, prima delle gare, invece, ci sarà un momento di aggiornamento tecnico per gli esperti del settore. Ma altre iniziative sono allo studio: questo è soltanto l’inizio di un progetto ambizioso.”

I PROTAGONISTI. Schiacciata com’è tra i vari circuiti, l’idea friulana non porterà in pedana i mostri sacri. Ma atleti di sicure prospettive future questo si. Hanno infatti già garantito la loro adesione: Vasilios Kostantinou (Cipro), 2,28 in carriera, il cubano Carlos Ramirez, lo spagnolo Moya, una pattuglia di croati attestati attorno ai 2,23 e il campione italiano uscente Stefano Sottile, il quale vanta un personale 2,25. La gara si svolgerà sabato 26, a partire dalle ore 18.

LA FIDAL. “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Talotti – ha detto il segretario regionale Franco De Mori - dedicheremo quindi espressamente una delle due giornate dei campionati assoluti al salto in alto, anche perché Udine è sempre stata un rifermento per la disciplina. La gara del sabato sarò accattivante e spettacolare, in quanto avremo due pedane per altrettante gare, contemporaneamente. Porteremo dei grandi campioni, per fare del bene al nostro sport.”

IL CONI. “La manifestazione è stata ideata per potenziale la disciplina - ha aggiunto il presidente regionale, Giorgio Brandolin – ma abbiamo ideato diverse altre iniziative, periferiche e territoriali, per migliorare dirigenti e tecnici: bisogna crescere e stare al passo con i tempi che a volte ci travolgono. Ci tengo inoltre a segnalare che il Coni (che tra non molto, in base alle decisioni governative, assumerà la nuova espressione “Sport e salute”) ha ampliato la propria sede, per farla diventare la vera “Casa dello Sport Friulano”. Vi troveranno ospitalità pure la Fisi, il Comitato organizzatore dell’Eyof 2023, la Federazione Motociclistica, più altre federazioni ed enti di promozione sportiva, i cronometristi. Diciamo che, a due anni dall’inaugurazione dei nuovi locali del “Friuli Dacia Arena”, abbiamo utilizzato molto bene gli spazi”. (rozan)



 

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  Scritto da La Redazione il 11/01/2019
 

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