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Edizione provinciale di Gorizia


REG. C - Miani sgrida una Virtus sprecona. Maschietto: buon match

Vittoria per 2-1 nel recupero tra la squadra di Corno di Rosazzo e l'Ism Gradisca. Il parere dei due tecnici



In un recupero valido per il girone C degli Juniores regionali la Virtus Corno supera 2-1, in trasferta a Gradisca l'Ism, con le reti di Mjatovic ed Ermacora. Il momentaneo pareggio dei padroni di casa è stato siglato da Vescovi.

Max Miani (allenatore della Virtus Corno): “Nel primo tempo siamo andati sull'1-0, ma poi ci hanno raggiunto. Abbiamo giocato male e senza voglia, infatti durante l'intervallo mi sono arrabbiato. Poi abbiamo fatto il 2-1 e – una volta tornati in vantaggio – abbiamo sbagliato un rigore, che è stato parato, e tre occasioni. Non va bene non concretizzare queste situazioni perchè rischi di incassare il pareggio. Per noi hanno segnato Mijatovic e Ermarcora, che ha sfruttato una bella azione impostata da Mijatovic e sulla quale il bel cross è stato di Cerma. Ermacora è andato dentro e ha segnato. Cerma è andato in crescendo e ha fatto un bel secondo tempo. Decisamente bene anche Gasparin, che ha giocato in un ruolo non suo e cioè da centrale difensivo e ci ha aiutato molto”.

Riccardo Maschietto (allenatore dell'Ism Gradisca): “Abbiamo perso il recupero con la Virtus Corno per 2-1. Buona partita da ambo le parti con il Corno che passa in vantaggio al 25' su azione personale del numero 8 che – dopo aver saltato un uomo sulla fascia – si porta sulla linea di fondo, riesce a saltare il difensore centrale Meola e con un tiro rasoterra defilato riesce a infilare il portiere Bene. Al 40' arriva il pareggio con Vescovi che riceve palla da una punizione battuta da Travan e il cui spiovente sul secondo palo viene rimesso al centro da Cani di testa e Vescovi appunto appoggia in rete. Primo tempo 1 a 1. Secondo tempo come il primo, gioco da tutte e due le parti e con gli ospiti dotati di una buona freschezza fisica. Al 10' il loro numero 11 riesce ad andare via in profondità e fa un cross sul secondo palo, dove con un bello stacco e i giusti tempi il numero 9 trova di nuovo il gol. Da lì fino alla fine la partita si fa in salita”. (ma.lau.)



 

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  Scritto da La Redazione il 21/02/2019
 

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