ECCELLENZA - Cucciardi ma non solo: il Lumignacco si ribella
Importante vittoria, quella contro il temibile Ronchi di Franti. Candon: "In settimana avevo avuto dei segnali molto positivi, perché la squadra sta lavorando duramente e intensamente. Il pareggio di Bardini poteva essere una mazzata, nella ripresa abbiamo reagito molto bene"
L'annata è tremenda, ma il Lumignacco non ci sta a farsi piegare dallo scoramento e dalla delusione: c'è da salvare il posto in Eccellenza e un percorso che in queste stagioni è stato, comunque, esaltante.
Oggi i rossoblù hanno lanciato un segnale davvero incoraggiante, superando il Ronchi, una delle grandi del campionato e, soprattutto, una squadra che non ci sta mai a perdere, come il suo timoniere, Fabio Franti, che ha costruito mentalità, organizzazione e impianto di gioco assolutamente temibili.
Impresa, dunque, è quella firmata dai rossoblù udinesi, impostisi 2-1 con doppietta di Saverio Cucciardi. Mister Ernesto Candon sottolinea: "Avevo avuto già dei segnali molto positivi durante la settimana, e mi riferisco al lavoro intenso svolto dalla squadra, da questi ragazzi di qualità che mi stanno dando tutta la loro disponibilità. Riconosco di essere molto esigente, pretendo parecchio sul piano del lavoro, della corsa, degli allenamenti. La partita? Non è stata una grandissima gara dal punto di vista spettacolare e del gioco, ma d'altro canto la posta in palio per noi era davvero importante. Reputo significativa la reazione avuta dalla squadra nella ripresa, dopo aver subito il pareggio di Bardini a 20 secondi dalla fine del primo tempo. Negli spogliatoi ci siamo guardati negli occhi e parlati, e nella ripresa la squadra ha ripreso a provarci. Il 2-1 mi pare meritato perché abbiamo colpito pure una traversa e costruito qualche altra azione pericolosa".
Protagonista della sfida è stato, appunto, Saverio Cucciardi, che ha aperto le danze colpendo direttamente su punizione e le ha chiuse scoccando un grande tiro dal limite dell'area. Anche Cucciardi, quindi, è sintonizzato sulle frequenze di un Lumignacco deciso a ribellarsi all'annata balorda e piena di guai e contrattempi che poteva stritolarlo. L'infermeria, per altro, si sta svuotando e a breve tornerà a disposizione anche un giocatore di rilievo come Pratolino. La sfida è lanciata ma Candon non abbassa la guardia: "Quello di oggi è solo un primo passo, per salvarci dovremo metterci a correre così da venire fuori da una situazione indubbiamente complicata e rischiosa". La fiducia c'è, ma va amplificata a suon di risultati utili.