Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


SERIE D - Chions e Cjarlins, derby fotocopia. I migliori? I portieri

Nel primo tempo guida le danze la squadra di casa, nella ripresa sono gli ospiti a fare la partita. Grande pubblico, poco spettacolo: il pareggio è giusto

CHIONS - CJARLINS MUZANE 0-0

CHIONS: Zonta, Dal Compare, De Cecco, Bertoia, Zamuner, Visintin, Spadera, Magnino, Acampora, Dimas, Facca. A disposizione: Peresson, Duca, Vittore, Pertoldi, Dal Cin, Kurjakovic, Urbanetto, Zucchiatti, Cassin. Allenatore: Alessandro Lenisa.

CJARLINS MUZANE: Calligaro, Zuliani, Facchinutti, Cudicio, Tonizzo, Parpinel, Migliorini, Del Piccolo, Smrtnik (Bussi), Moras (Spetic), Kabine. A disposizione: Gregoris, Zavan, Politti, Massaro, Mantovani, Pesce, Dussi. Allenatore: Stefano De Agostini.

ARBITRO: Flavio Fantozzi di Civitavecchia. Assistenti: Selmini di Acireale e Piccicché di Trapani.

CHIONS - Ancora un derby senza gol e con poco spettacolo, come all'andata a Carlino. Chions e Cjarlins Muzane si annullano e ne viene fuori uno 0-0 fotocopia del match di qualche mese fa. Peccato, perché il bel pubblico accorso allo stadio gialloblù meritava di divertirsi e di vedere giocate di qualità. Invece, evidentemente, il combinato disposto delle caratteristiche delle squadre di Lenisa e De Agostini, più gli aspetti psicologici di una gara sentita in maniera particolare hanno prodotto un piatto poco invitante e saporito.
Parte meglio la formazione di casa, che applica con determinazione quasi feroce e grande aggressività il suo progetto di match. I sanatassi di Lenisa corrono, raddoppiano, pressano, togliendo il fiato ai costruttori di gioco ospiti e il Cjarlins nei primi 45' non riesce né a palleggiare come sa fare, né a distendersi in avanti. Così, tocca a Calligaro tenere in piedi la formazione udinese, subito respingendo una stoccata di Dimas e poi intervenendo tre-quattro volte con grande efficacia e attenzione in situazioni potenzialmente pericolose.
Nella ripresa la musica cambia perché il Chions ha speso tanto nei 45' iniziali e perché De Agostini azzecca le chiavi in grado di far girare il derby: ecco, allora, l'acciaccato Bussi rilevare uno Smrtnik provato dalla lotta del primo tempo, ed ecco Spetic subentrare a Moras. In questo modo il Cjarlins guadagna fisicità, prestanza, profondità, con Spetic che assai presto diventa la boa d'attacco, mentre Kabine agisce alle sue spalle e Bussi è pronto a fiondarsi all'arrembaggio. I padroni di casa non riescono più a impedire agli arancioceleste di fraseggiare e non creano particolari grattacapi alla difesa ospite. Al contrario è Zonta a dover metterci una pezza, in particolare proprio allo scadere sulla stoccata di Bussi; in precedenza il tiro cross di Tonizzo colpiva il legno a portiere battuto. In altre due-tre situazioni il Cjarlins, in contropiede, sbagliava l'ultimo passaggio.
Al tirar delle somme il pareggio appare giusto ed equo. Il Chions ha preparato bene la sfida, dimostrando che il suo tipo di gioco è indigesto ai rivali-cugini, i quali possono trovare qualche motivo di soddisfazione nella tenuta difensiva (terza gara del girone di ritorno conclusa senza subire gol), nella conferma dei progressi di Parpinel, ben spalleggiato dai compagni di reparto, con una menzione speciale per il giovane Zuliani, che ha comunque limitato il terribile Dimas.
Sugli scudi i due portieri, Zonta e Calligaro, due sicurezze. In classifica Cjarlins Muzane e Chions viaggiano appaiate e sono chiamate per prima cosa a compiere l'accelerazione che ne metta al sicuro la permanenza in categoria. Una volta ottenuta, ci sarà la possibilità di puntare a qualcosa d'altro, ma senza dare nulla per scontato perché il campionato è particolarmente insidioso e imprevedibile.



 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 24/02/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12416 secondi