Stadio di Prata, ore 16, Prata Falchi - Sesto Bagnarola: le due formazioni arrivano negli spogliatoio con l'atteggiamento giusto per affrontare un match importante, carico di ricordi; e sprizzano determinazione per una partita da giocare a viso aperto. La temperatura è ideale e il pubblico numeroso sugli spalti, degno di questo match che si presenta tosto per i padroni di casa; i biancocelesti del Sesto dal canto loro vogliono riconfermare la buona prestazione dell'andata, quando si erano imposti per 2-0 sui "rapaci".
Fischio di inizio e gli ospiti entrano in gioco subito facendo vedere buon gioco e trame studiate nonostante una rosa decimata da influenze e dalle esigenze della prima squadra; punizione dal limite del area e il numero uno dei falchi salva la situazione in extremis. Ripartenza e i rapaci si fanno vedere attaccando su ogni spazio ma la difesa è attenta, il match risulta molto maschio, a farne le spese è il bel gioco. Il numero uno ospite, Thomas Battiston, ex Falchi, si immola in diverse occasioni sugli assalti dei padroni di casa, finché al 43' il solito Brichese, sugli sviluppi di un calcio di punizione, non sblocca il risultato. Dal canto suo, il Sesto reclama per un rigore (intervento assai ruvido su Zanforlin) non concesso dal diretto di gara. 
Ripresa: i Falchi insistono, sapendo che devono chiudere il match con un altro gol, Sesto permettendo; i minuti scorrono finché Fregonese non rileva Lucchese, entra caricatissimo e firma il 2-0, ancora una volta sfruttando una palla inattiva. Il Prata Falchi potrebbe passare ancora, ma non è concreto e nel recupero subisce la stoccata in ripartenza di Colussi. 
Alla fine, dunque, la prima della classe l'ha spuntata per 2-1, ma onore a un Sesto Bagnarola capace di tenere assai bene il campo, impegnando fino in fondo la capolista.