PRIMAVERA - Cercasi miracolo a Torino
Daniel a caccia dei primi punti della sua gestione. La disfatta contro il Genoa ha mandato il morale sotto i tacchi
Otto sconfitte consecutive e ultimo posto in classifica. Questo lo score pesantissimo con il quale l’Udinese di Stefano Daniel si presenterà in campo sabato alle ore 17 a Torino per affrontare i granata. Dopo ventuno giornate di campionato, i piemontesi sono terzi in classifica ed hanno il terzo miglior attacco (51 gol fatti) e la seconda miglior difesa (24 gol subiti) del torneo. Il confronto è sulla carta appare assolutamente in salita per i boys friulani. Le quindici sconfitte maturate fin qui, esprimono tutte le carenze di un complesso in apparente svantaggio dal punto di vista tecnico ed organizzativo nei confronti del resto del plotone. Certo il campionato Primavera vive spesso di folgoranti sorprese o di recuperi impossibili, basti pensare a quello di questa stagione dell’Empoli, capaci di passare dall’ultimo posto all’attuale undicesimo (sei vittorie nelle ultime 8 gare).
Per paragonare il percorso di Udinese e Empoli basta tornare indietro alla classifica della tredicesima giornata (giorno in cui l’Udinese espugnò il campo del Milan) con i bianconeri a 12 punti (gli stessi attuali) e i toscani a quota 8. Oggi la squadra di Lamberto Zauli ha messo assieme 26 punti, nessuno quella di Daniel. Indiscutibilmente numeri raccapriccianti, ma danno la percezione di come sia possibile rovesciare una stagione. Certo, ora diventa tutto maledettamente difficile, perché le gare che mancano alla fine sono sempre di meno, ma provarci non costa nulla.
Bisognerà lasciarsi alle spalle tutte le paure, soprattutto quelle mentali, per dare filo da torcere ad un Torino molto forte. I granata nell'ultima partita di campionato hanno perso contro l'Empoli per 2-1: in quel match, la rete di Isacco non è riuscita a dare la spinta finale ai granata per pareggiare i conti con i toscani, ma sono reduci dalla vittoria nella Primavera Tim Cup contro l'Atalanta, che ha sancito l'arrivo in finale. Per la squadra allenata da Coppitelli ci sono in palio tre punti importanti per la rincorsa al secondo posto, che consente di evitare i playoff e passare direttamente al turno successivo, nella lotta con la Fiorentina, che sabato dovrà vedersela nel derby toscano con l’Empoli.
Arbitrera l’incontro il fischietto bolognese Paolo Bitonti, coadiuvato dagli assistenti Cavallina e Pappalardo di Parma. (Gpl)