Nella serata di Juventus - Udinese, la tribù del calcio a cinque si ritaglia, comunque, il proprio orticello di interesse, proponendo un grande appuntamento (si gioca al Palacus alle 21.15): il derby cittadino del campionato di serie C tra Udinese Futsal e Udine City. Una sfida all’insegna del reciproco rispetto ma che, a tre turni dalla fine della stagione regolare, porta in grembo grandi motivazioni.

Per l’Udine City, in particolare: da qui al 23 marzo Barile e soci, con una dote di cinque punti di vantaggio sull’immediata inseguitrice Palmanova, possono anche sbagliare una gara, ma è ovvio che aggiudicarsi il prossimo confronto, significherebbe cucirsi già mezzo “scudetto”. L’Udinese Futsal, attuale terza forza, può invece ancora ambire a diventare la seconda: dovrebbe però vincerle tutte, scontro diretto con la “Criscuolo band” compreso.

“Non sarebbe male come idea - ammette mister Della Negra - ma siamo parecchio acciaccati e con un serio problema in porta, dove potrei schierare un giocatore di campo. Non avrò, inoltre, Collevati e Vidal, mentre neppure Dorbolò sta benissimo. Comunque ce la giochiamo: spero soprattutto in una gara bella e corretta.”

“Siamo carichi, concentrati e ad un passo da un risultato eclatante - ribatte Tita Pittini - superando questo scoglio sarebbe quasi fatta. Ma sappiamo che loro non ci regaleranno nulla: ed è giusto cosi perché, se tra i due club esiste stima e reciproco fair - play, le vittorie bisogna conquistarsele sul campo.”

Dopo il turno precauzionale (guaio muscolare) di riposo osservato con il Tergsteo, la capolista riabbraccia Goranovic, mentre sarà ancora assente Sansica, confinato in tribuna da una doppia giornata di squalifica (il comunicato con i provvedimenti disciplinari è arrivato nel pomeriggio odierno: non un grande esempio di immediatezza). Al suo posto, Currò. (rozan)