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Edizione provinciale di Udine


PRIMA A - Rive d'Arcano di lusso. E il buon Diana deve subire

Limpida vittoria della formazione di Bovio, che riscatta con gli interessi la sconfitta patita nel match d'andata, mettendo in mostra tutta la sua forza

Da amanti del calcio la partita vista oggi a Rodeano Basso, condita da tanta classe e splendide giocate. Autori quasi esclusivamente i giocatori di casa che, dopo alcune prestazioni sottotono anche se vittoriose e reduci dal pareggio al vertice di Maniago, hanno subito risposto a quanti li davano in flessione.
Anche oggi molti i giocatori di Bovio fermi ai box tra i quali spiccava il forte centrale Verona con un problema muscolare. Ma sinceramente nessuno se n’è accorto.
Gara dura e spigolosa fin dall’inizio e, come spesso accade, giocatori di casa oggetto di numerosi falli tattici e anche piuttosto decisi, tanto che già dopo mezz’ora Tomini deve lasciare il campo dolorante.
La gara: è il primo quarto d’ora dove il Diana cerca di far male all’avversario ma i pensieri per Indovina sono abbastanza flebili tanto che al 16’, da un’azione Trevisanato-Righini, la palla arriva tesa in area dove Tomini gira di testa con Del Negro che non può arrivarci: 1-0.
Primi 45 minuti che scorrono senza grandi sussulti oltre ad un paio di tentativi di Trevisanato e ad un fallo da rigore piuttosto netto su Bivi che il direttore di gara, coperto nell’occasione, ha ammesso di non aver visto.

Inizio del secondo tempo e partita sempre saldamente nelle mani di capitan Lodolo e soci con gli uomini di spicco di Trangoni (Ibraimi, Carnelos, Busolini) che davvero non sanno che pesce pigliare.
Al 15’ Trevisanato, in un classico del suo repertorio, prende palla sul lato sinistro dell’area avversaria e lasciato sul posto l’avversario diretto, centra l’angolino sinistro con un diagonale bello quanto preciso e potente: 2-0.  Partita praticamente finita anche se  tra il 18’ e 23’, prima D’Antoni (Indovina devia in angolo) e poi Carnelos (calcia malamente fuori) potrebbero riaprirla.
Al 25’ è ancora il 10 biancazzurro che penetra in area trovando la deviazione di Del Negro, palla al difensore che si fa anticipare da A. Pontoni colpendolo nettamente: rigore. Ancora dal dischetto Trevisanato per la sua doppietta personale.
Al 32’ infine il manuale del calcio spianato dai ragazzi di Bovio: palla che parte dalle retrovie e dopo una lunga ragnatela di passaggi arriva ad A. Pontoni, scambio con Bivi (grande prova quest’oggi) e chiusura del triangolo con palla in rete: una bel vedere davvero!
Prima della fine è ancora A. Pontoni che colpisce la traversa solo davanti a Del Negro.
Gara senza storia, quindi, a dimostrazione che questo Rive d’Arcano è squadra senza rivali, se vuole... Oggi il buon Diana, tra l’altro arrivato al Pressacco Quinto con la difesa meno perforata del girone, ne ha subito tutta la forza e superiorità.
Forse la sconfitta nella partita di andata che a Rive aveva lasciato più di qualche strascico polemico per un arbitraggio apparso allora “impreciso”, oltre a qualche commento poco gradito, hanno fatto il resto per caricare a mille i ragazzi del presidente Minisini, apparsi semplicemente incontenibili.

(Nella foto la coppia gol del Rive d’Arcano Trevisanato – A. Pontoni)



 

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  Scritto da La Redazione il 10/03/2019
 

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