SERIE C - La Triestina riparte da Vicenza. Direzione a Luigi Carella
Dopo la striscia positiva di 10 gare interrotta nel derby con il Pordenone, la compagine di Massimo Pavanel è chiamata a riprendere il cammino nel vicino veneto. Si giocherà domenica pomeriggio alle ore 16.30
Ripartirà da Vicenza (appuntamento alle 16.30 domenicali e non più alle 20.30 come in un primo momento indicato) il cammino della Triestina dopo che la sua striscia positiva di dieci gare è stata interrotta dal lanciatissimo Pordenone. Fischietto affidato a Luigi Carella di Bari. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Massimiliano Magri di Imperia e Vittorio Pappalardo di Parma. Al seguito della squadra di Massimo Pavanel (ancora privo dello sgusciante attaccante Mensah) un buon numero di tifosi, che sentono molto la sfida con i berici e stanno già facendo i loro pronostici su un finale di stagione che prevede diversi scontri diretti nel girone B della serie C.
Così il difensore centrale e capitano Alessandro Lambrughi (il cui ginocchio si sta dimenticando gli acciacchi con le dovute cure): “Il gol in avvio ci ha scombussolato i piani, ci eravamo preparati per fare un'altra partita e un avvio così non ci ha agevolato. L'avevamo preparata bene, conoscendoli, ma ci hanno fatto subito il gol magari complice una nostra partenza contratta davanti a un pubblico del genere. Durante l'intervallo, poi, ci siamo detti che non avevamo nulla da perdere e di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Nel secondo tempo abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Ormai solo il Pordenone può buttar via il campionato, noi dobbiamo però credere al secondo posto e restare concentrati in queste ultime partite in programma. Tenerlo sarebbe importantissimo e non importa che comporterebbe il restare fermi 20 giorni durante i play-off. Al caso si troverà il modo di impegnarli. Andiamo avanti per la nostra strada, consapevoli dei nostri mezzi. Testa bassa e lavorare. Le prossime partite saranno otto finali, sta a noi alimentare l'entusiasmo dei tifosi e mantenere l'unione con loro. Lottare tutti assieme per un obiettivo è bello”.
E ancora: “Ora andiamo a Vicenza, che è una di quelle sfide gloriose come quella con la Ternana. Sappiamo, che non sarà facile e dovremo dare tutto per fare risultato. Importante sarà il piglio con cui scendere in campo. Il futuro? Personalmente mi piacerebbe restare qua e spero di poter rinnovare, ne parlerò con la società quando possibile”.