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Edizione provinciale di Pordenone


COPPA SECONDA - Carlon: se c'è riuscita la Juventus...

Il tecnico del Vigonovo incoraggia la squadra a crederci anche dopo la sconfitta per 2-0 subita oggi: "Sul piano del gioco non siamo stati certo inferiori al Villanova"



Il primo round dei quarti di finale di Coppa Regione di Seconda categoria, trofeo Carlo Basso, va alla capolista del girone A Villanova con il successo per 2-0 sul Vigonovo, una sorta di review della gara di campionato di domenica scorsa. Nessuna certezza sul passaggio del turno anche perché, lo ricordiamo, i gol in trasferta, a parità di punteggio, non valgono doppio come avviene invece nelle maggiori competizioni.
E’ un Vigonovo che non ha demeritato, giocando alla pari nel secondo tempo, ma fatali gli sono costati i due gol subiti: “Dopo un primo tempo un po’ sotto tono, nella ripresa, approfittando anche di un leggero calo degli avversari, abbiamo aumentato il ritmo confezionando un paio di occasioni per pareggiare. E per di più, nell’azione in cui il Villanova ha raddoppiato, in precedenza – fa presente il mister del Vigonovo Augusto Carlon – c’era un mezzo rigore a nostro favore non visto dall’arbitro. Sul ribaltamento di fronte gli ospiti hanno guadagnato una punizione e, complice una deviazione, hanno segnato il secondo gol. Senza nulla togliere al Villanova, con tutti i giocatori che ha, qualcosa di più pensavo potessero fare. Come domenica si sono dimostrati pericolosi sui calci da fermo rispetto a conclusioni su azione manovrate e, a conti fatti, forse abbiamo giocato maggiormente noi”.
“Su questa partita metto in risalto la prestazione dei ragazzi che, sotto l’aspetto del gioco, qualcosa in più del Villanova l’hanno dimostrato e, ma quanto ho visto in campionato, merita più l’Azzanese di salire di categoria. Però, l’aver tenuto testa sia domenica sia oggi, perdendo su episodi da palle inattive, fa onore ai miei ragazzi, in questo periodo con la rosa ridotta”
In ogni caso traspare un certo ottimismo per la gara di ritorno: “Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, tranne il primo quarto d’ora in cui eravamo forse timorosi, titubanti, ma adesso pensiamo al ritorno. Difficile ribaltare il 2-0? Se lo ha fatto la Juventus, perché non provarci? Nulla è scontato e di sicuro – puntualizza il mister -  non andremo da loro a far passerella. Il campionato? Da neo promossa ci teniamo ad arrivare almeno al quinto posto. Magari non servirà a nulla ma sarà sempre un ottima posizione”. (fp)  



 

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  Scritto da La Redazione il 16/03/2019
 

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