Dopo quattro pareggi consecutivi la pausa sarebbe dovuta servire per ricaricare le pile e recuperare i pezzi in vista del rush finale. Non è stato così per il Chions, costretto a mandare in campo una formazione di emergenza, con l’esordiente (2001) De Min (campione d’Italia lo scorso anno con il Pordenone Under 17), in campo dal primo minuto, per le assenze pesanti di Zucchiatti (squalificato), Rosa Gastaldo, Pertoldi e Visintin (infortunati). Il campo non perdona errori e la squadra gialloblù ne commette in avanti, dove pecca in fase di mira, ma soprattutto in difesa dove concede ai rodigini di penetrare troppo facilmente, come un coltello taglia il burro. Una sconfitta, la quarta casalinga, mortifera per il morale, in grado di alimentare qualche ansia in più per una classifica sempre più corta, con un margine attuale di soli 3 punti dalla zona playout.  E’ evidente da un po' che il Chions ha qualche problema: una sola vittoria nel 2019 nel derby di Tamai, cinque pareggi e soltanto 8 punti messi in cascina (peggior punteggio di tutto il girone) non sono sufficienti per abbracciare facilmente una salvezza, che dopo il girone di andata sembrava cosa fatta.
Esce dal tunnel il Delta dopo 4 sconfitte, la squadra di Zattarin inverte le polarità del percorso, sfruttando la giornata di grazia di Nobile e la maestria tattica e tecnica di Meucci, uomo ovunque e regista davanti alla difesa. Non che i biancoblù siano impeccabili, anzi, dietro concedono, ma quando ripartono danno sempre la sensazione di poter far male.
Non ci si annoia al Comunale, per la gioia del numeroso pubblico presente. Il primo pallone pericoloso è del Chions: battuta dalla bandierina, colpo di testa di Bertoia, palo pieno. Al 20’ avvisaglia per Zonta con una tiro di Nobile, imbeccato tra i centrali di Lenisa, che calcia forte ma alto. Sei minuti più tardi è nuovamente il Chions a cincischiare troppo permettendo alla difesa ospite di sventare il pericolo. Acampora in pressione su Pigozzi ne sporca la respinta, la sfera carambola a Dimas che non riesce a calciare verso la porta vuota e quando trova lo spiraglio trova Meucci a rinviare prima della linea. Al 28’ è il Delta a rendersi pericoloso con una deviazioni volante di Tarantino sul pallone piazzato a centro area da Malagò. E’ un Porto Tolle pericoloso ed è Zonta due minuti dopo a dire di no a Traini, imbeccato al limite della perfezione da un lancio di Boccafoglia, che spara in porta trovando l’estremo di casa pronto alla respinta. Ma Zonta non può nulla al minuto 40; deliziosa palla in profondità di Meucci per Nobile, che scappa in mezzo ai centrali di casa e si presenta solo davanti a lui calciandogli sulla figura, la palla però torna sui suoi piedi a questa volta centra la porta portando avanti i suoi. Uno due terrificante che si materializza al 45’: ancora Nobile sfugge sul filo del fuorigioco con la difesa di casa mal posizionata, avanza e supera Zonta con un preciso pallonetto.
Anche la ripresa è divertente, il Chions accorcia le distanze dal dischetto per un fallo commesso dal portiere ospite (solo ammonito tra le proteste per una richiesta di rosso piuttosto evidente) su Acampora. La gara si accende, Dimas protesta ancora per un altro rigore ai suoi danni, ma l’arbitro lo ammonisce per proteste, ma quando i padroni di casa erano pronti a riversarsi nell’area ospite,arriva il patatrack. Punizione dalla terquarti di Meucci messa in area dove Turea, complice un mal posizionamento della difesa, riesce a calciare indisturbato a rete trovando l'1-3. Il Chions nonostante il passivo prova a tornare in partita, crea, ma quando è il momento di perfezionare la mira, l’occhio non è quello giusto. Dimas, Urbanetto e Zamuner di testa impensieriscono Pigozzi, ma è ancora il Delta in ripartenza a sfiorare il poker, questa volta tuttavia Nobile torna sulla terra e si fa respingere la conclusione.