GSA – HERTZ    68 - 70

GSA: Penna 6, Cortese 6, Simpson 5, Powell 22, Pellegrino 19, Spanghero 2, Mortellaro 5, Pinton 3, Nikolic. NE: Visintini, Amici e Chiti. Coach: Martelossi.

HERTZ: Miles 22, Picarelli 1, Johnson 13, Rullo 8, Janelidze 13, Bucarelli 5, Allegretti 3, Diop 5, Gallizzi, Rovatti. Coach: Iacozza.

ARBITRI: Caforio di Brindisi, Materdomini di Taranto e Mottola di Taranto

PARZIALI: 24 - 17,  40 - 38, 57 - 56. Tiri liberi: Gsa 4/7, Hertz 7/13. Tre punti: Gsa 6/20, Hertz 9/26. Rimbalzi: Gsa 33 (Powell e Cortese 8), Hertz 38 (Johnson 10). Falli tecnici: Bucarelli e Pellegrino. Cinque falli: nessuno. Infortunio a Cortese al 36’43”. Spettatori: 3.410.

UDINE. Serata da incubo per il basket udinese. Perde la Delser e la Gsa non vuol essere da meno. Pinton e soci si fanno infilzare da Cagliari, squadra coinvolta nella lotta retrocessione e club in via di sparizione (pare che la casa madre Sassari non intenda proseguire con l’esperimento del club satellite). Eppure l’abbrivio farebbe presagire una nuova, copiosa mietitura: la Gsa “buca” infatti con disarmante facilità la difesa nemica, raggiungendo anche nove punti di margine (24 - 15), con Powell e Pellegrino dominanti. Ma Cagliari, formazione dal tonnellaggio ragguardevole, non ci sta: le “zampate” di Allegretti, Rullo, Janelidze e un libero dell’applaudito ex Diop annullano quasi interamente il disavanzo (29 - 28). E assorbito un nuovo allungo bianconero, la Hertz si coccola addirittura il pareggio: 38 - 38 a 30” dal riposo lungo. L’equilibrio sembra destinato a durare ma, nella seconda fetta del terzo quarto, un sontuoso Pellegrino regala a Udine otto punti (55 - 47). Cagliari barcolla ma non crolla: Rullo a difesa schierata e Miles in transizione tengono infatti in piedi la serata. Ed è lo stesso numero uno ospite ad andare addirittura per il sorpasso dopo l’ennesima “padella” di un Cortese offensivamente opaco (sfondamento “chiamato” da Diop compreso, con infortunio e abbandono per la guardia ferrarese). La Hertz sgomma fino al 68 - 64: mancano 3’12” e per i friulani l’affare pare complicarsi. La Gsa si ritrova però in tempo: ed è pareggio. Simpson (un altro in serata no, alla pari di un poco utilizzato - strano - Nikolic) sbaglia poi la tripla del soprasso; anche Cagliari, comunque, non capitalizza il proprio attacco. Ma la Gsa perde nuovamente palla. Dall’ultimo gioco isolano, a 9 secondi dalla sirena, escono due liberi per Johnson. Uno solo termina però a bersaglio: 69 - 68 Hertz. L’ultima speranza è nelle mani di Penna, forse non esattamente il terminale designato. Il tiro scheggia il ferro e Cagliari può festeggiare. (rozan)