ECCELLENZA - Berti: il Lumignacco avvisato già un mese e mezzo fa
Il ds del Brian spiega perché la sfida sul terreno dei rossoblù non si giocherà in anticipo. E tende la mano: "Ci sentiamo in debito e cercheremo in futuro di venire incontro agli udinesi"
Scorrendo l’elenco degli anticipi di sabato 23 marzo, sul Comunicato ufficiale della Federcalcio regionale, nel campionato di Eccellenza, non vi è riscontro della gara Lumignacco – Brian, all’andata anticipata su accordo tra le società. Cos’è successo adesso? L’accordo è saltato, ci sono novità o impedimenti al riguardo?
Da un precedente articolo riportato su questo sito, la società Lumignacco imputa alla controparte il mancato rispetto di quanto concordato a suo tempo, ossia la concessione ad anticipare a sabato questo match.
La società Brian, interpellata in proposito, per voce del ds Fabio Berti tiene a precisare: “Dispiace leggere certe dichiarazioni, è anche pacifico che c’era l’accordo fatto in occasione della gara d’andata, ma è altresì vera la nostra comunicazione, un mese e mezzo fa, al Lumignacco di non poter giocare in anticipo questa partita in quanto il nostro vice presidente, nonché principale sponsor societario, questo sabato è fuori sede per motivi di lavoro. Poiché egli ci tiene, come anche alle altre nostre due figure presidenziali, a vedere tutte le nostre partite, per ovvi motivi, la società ha preso questa decisione, comunicandola per tempo al Lumignacco. Non c'è nulla di personale chiaramente - precisa Berti -, ma è anche ovvio il dover accontentare chi aiuta economicamente una società. Ci dispiace molto, ci sentiamo in debito e cercheremo di accettare in un prossimo futuro una richiesta in tal senso, per restituire agli udinesi il favore concessoci all’andata seppur, in quell’occasione, anticipare era interesse comune, essendo impegnate entrambe nel mercoledì di Coppa".