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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Maracchi: teniamoci stretti il secondo posto

Il centrocampista fa il punto della situazione mentre domenica al Rocco arriva la Sambenedettese dell'ex Roselli



Il ritorno allo stadio Nereo Rocco vedrà la Triestina – ancora priva del veloce Mensah - ricevere la Sambenedettese domenica alle 16.30. La partita, valida per la 13ma giornata di ritorno del girone B di serie C, sarà arbitrata da Daniele Rutella di Enna con il supporto degli assistenti di linea Fabio Pappagallo di Molfetta e Lucia Abruzzese di Foggia.
I marchigiani sono guidati da Giorgio Roselli, ex allenatore dei giuliani dal 1995 al 1997 (un periodo in cui ebbe a disposizione anche il mediano Massimo Pavanel, con cui ora si sente periodicamente).
Così il centrocampista rossolabardato Federico Maracchi: “Con il primo posto nelle mani del Pordenone, che potrebbe perderlo solo lui, il nostro obiettivo è allora mantenere il secondo posto, cosa utile ai fini dei play-off pure per saltare i primi turni – e starà ai nostri preparatori farci mantenere la condizione giusta durante la pausa – e dove le squadre del Sud saranno ossi duri perchè hanno tifosi caldi, campi magari piccoli e al Meridione si gioca un calcio più fisico. Abbiamo le qualità anche mentali per arrivare secondi, basti pensare che domenica scorsa a Vicenza – una volta perso mister Pavanel per conati di vomito – siamo rimasti sereni e il suo vice Riganti è stato bravo a gestire le varie situazioni. Siamo stati determinati e abbiamo fatto una buona partita. Tra l'altro abbiamo di nuovo a disposizione Rocco Costantino, che ha delle caratteristiche importanti e fa un lavoro di profondità, che Granoche non può fare più facendo un altro tipo di prestazione come ad esempio fare sponde e attaccare le seconde linee. Costantino ha avuto un impatto, che ci serviva pur essendo rimasto fermo due mesi. Fa pressing, è cinico e ha prestanza. Ora l'attacco ha varie soluzioni tra loro due, Mensah, Petrella e Procaccio, che da debuttante sta facendo una grande stagione da seconda punta e trequartista, ma per il mister è meglio così”.
Finora sette gol per l'ex Pordenone: “Sono contento, sono il secondo marcatore della squadra dopo Granoche ed è il mio miglior secondo bottino in carriera, che spero di migliorare da qua alla fine. Non è niente male, giocando ora a due a centrocampo e quindi con compiti diversi oltre ad aver avuto degli infortuni. Ho saltato l'ultima per un piccolo problema nella rifinitura, è tutto superato”.

Sulla prossima sfida: “La Sambenedettese è squadra ostica, ha vinto pure con il Vicenza, ma nessuna delle ultime sfide sarà facile e perciò dovremmo affrontarle come delle finali”.
Un giudizio sul big match nel posticipo di lunedì scorso Pordenone-Monza (visto su Rai sport, ndr): “E' stata una partita a lungo combattuta e a un cento punto, nella seconda metà della ripresa, il Monza ha provato a giocare di più, ma il Pordenone si è difeso bene. Il Monza, che per nostra fortuna ha sbagliato un rigore così da restare a sei punti da noi, ha preso giocatori di categoria superiore a dicembre e all'inizio i nuovi hanno dovuto integrarsi e mettersi alla pari, cosa non sempre agevole e che comporta delle difficoltà. Già contro di noi si è vista la sua qualità, ora sta crescendo”.

Massimo Laudani



 

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  Scritto da La Redazione il 22/03/2019
 

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