REG. C - Giotta: grande prova. Bosdachin: ingenui ma tosti
Le dichiarazioni di tecnici e dirigenti sul turno di campionato andato in scena ieri
Daniele Pezzarini (dirigente della Virtus Corno): “E' stata una partita abbastanza equilibrata e il risultato è stato di 2-2. Siamo passati in vantaggio con Mijatovic e nell'azione dopo il Trieste Calcio ha pareggiato. A inizio ripresa siamo tornati avanti con Mijatovic e nel finale c'è stato il 2-2”.
Luciano Bosdachin (allenatore del Trieste Calcio): “Loro erano aggressivi al di là del lanciare lungo e noi siamo stati ingenui, ma almeno ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo pareggiato. L'arbitressa non mi è piaciuta come ha diretto”.
Riccardo Maschietto (allenatore dell'Ism Gradisca): “Primo tempo 0-0, partita coraggiosa da parte nostra ed abbiamo anche avuto delle occasioni. Poi loro hanno fatto tutti i cambi ed erano più freschi. Noi dovevamo essere in dodici, ma un ragazzo non si è presentato senza avvisare e il portiere Bene, che doveva iniziare in panchina, è entrato al 5' con il numero tre in quanto un po' in ritardo”.
Edoardo Edi Burolo (presidente del Domio): “Primo tempo 0-0, nella ripresa siamo usciti bene e abbiamo segnato con Gorla due volte e con Valentinuzzi. Abbiamo colpito due pali. C'era un arbitro donna”.
Marco Giotta (allenatore del Sant'Andrea San Vito): “Abbiamo perso, ma abbiamo fatto una grande partita e alla fine abbiamo fatto festa in sede con pizza per tutti per il record di punti. Primo tempo 0-0 e abbiamo tenuto bene, per quanto loro potevano essere un po' stanchi per la partita di mercoledì. Al 12' – 13' della ripresa abbiamo preso gol per una distrazione individuale, Ferri poteva pareggiare, quindi il nostro portiere ha evitato il raddoppio, che peraltro è arrivato comunque”.
Fabrizio Vescovo (allenatore in seconda degli juniores regionali e responsabile organizzativo del vivaio del Kras Repen): “Qualche difficoltà nel primo tempo sia per aver giocato mercoledì sia perchè il campo di via Locchi non permetteva di giocare. Nella ripresa abbiamo fatto dei cambi e siamo cresciuti. Non abbiamo rischiato nulla e abbiamo segnato con Formigoni e Paolo Bresich”.
Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “E' andata bene ed era quasi a senso unico – pur non avendo nessuno della prima, che giocava in anticipo - contro una squadra in emergenza. Ne abbiamo fatti tre nel primo tempo e quattro nel secondo. Bravo il loro portiere Fregonese, un 2003 entrato nel secondo tempo”.
Giovanni Gianni Candutti (dirigente dell'Audax Sanrocchese): “Abbiamo vivacchiato e ne abbiamo presi sette sul groppone. Ok le assenze, ma la svogliatezza di qualcuno non va bene. E sul 5-0 siamo rimasti in dieci per una seconda ammonizione troppo fiscale. Primo tempo 3-0, finale 7-0”.
Paolo Donà (dirigente del San Luigi): “Forti veramente, hanno meritato; comunque almeno nel primo tempo non abbiamo sfigutato; dopo i nostri e i loro cambi, la partita si è spenta”.
Eddi Tosone (responsabile del settore giovanile della Manzanese): “Eravamo a Trieste per giocare con il San Luigi e abbiamo vinto 4-0; reti di D'Urso, Tomat, De Vescovi e Bouchlas. Vogliamo chiudere in testa in vista dei play-off”.
Massimo Laudani