SERIE D - Zanutta in pressing: sesto posto, guai mollare
Il presidente del Cjarlins Muzane continua a stimolare mister e calciatori a scalare la classifica. E intanto si gode le scorribande calcistiche di Juniores e Under 16
Non molla la presa il patron del Cjarlins Muzane, Vincenzo Zanutta: il sesto posto conclusivo nel camaleontico girone C della serie D diventa, secondo il gran capo, quasi una questione d'onore, di rispetto dei patti, un obiettivo sfidante che la società si è data e che la squadra deve raggiungere. Spiega il presidente del secondo club calcistico come importanza della provincia di Udine: "Arrivare sesti può non contare niente ma un obiettivo è un obiettivo e la mia società va avanti per obiettivi anche nel calcio. Abbiamo compiuto sforzi importanti per crescere rispetto all'anno scorso, per regalarci i play-off: va da sé che in via prioritaria c'è da mettere al sicuro la conferma in categoria, ma il sottoscritto, classifica alla mano, è ancora convinto che la piazza su cui è attualmente accomodato il Delta Porto Tolle sia alla nostra portata. Ragion per cui continuerò a stimolare e pressare il mister e i giocatori con i quali abbiamo stretto un patto d'acciaio che va rispettato".
Il Cjarlins è tornato a ruggire dopo due ko, stendendo al Della Ricca il Levico Terme. La vittoria è stata esteticamente poco esaltante, ma era quello che ci voleva: "Quella andata in scena ieri è stata la classica partita combattuta e viva dei finali di stagione, quando tutto quello che conta è il conquistare i punti; sul piano del gioco c'è poco da commentare, noi abbiamo segnato due gol facendo un tiro e mezzo, i nostri avversari non sono neppure riusciti a calciare in porta, e va bene così, contava prendersi l'intera posta, lo abbiamo fatto al termine di una battaglia, riportandoci in una posizione di classifica più tranquilla. E da qui può e deve partire l'assalto al sesto posto" ribadisce il patron.
Cjarlins Muzane primo delle regionali a scapito del Chions, Cjarlins Muzane che regala soddisfazioni al presidente attraverso le scorribande dei più giovani: "La Juniores e l'Under 16 erano partite a fari spenti, ma durante i rispettivi campionati sono via via lievitate, conquistandosi quella di Moras la zona play-off e gli Allievi sperimentali il primato nel girone Elite. E' bello vedere i ragazzi che giocano bene a calcio, che giocano tutti, che fanno gruppo e si impegnano tanto e, al tempo stesso, si divertono. La speranza è quella di terminare la stagione col botto, magari arrivando fino in fondo negli Juniores nazionali, così da prenderci la rivincita sull'assurda beffa patita un anno fa con gli Allievi regionali, buttati fuori dalle finali nazionali con quel famoso 9-0 che ancora non abbiamo digerito...".
Il patron, appunto, non molla la presa. Potesse schierarlo De Agostini in mediana, altro che sesto posto...