CHIONS - Marijanovic a casa. Col Sandonà serve l'acuto
Il club gialloblù ha rescisso il contratto che lo legava all'attaccante classe '87. Sut: qui da noi non ha mai fatto vedere il suo valore
Ieri sera il Chions si è ritrovato a cena per far quadrato in vista di un finale di campionato particolarmente impegnativo. C'è voglia di dare il massimo per salvare la categoria e la squadra di Lenisa sa di dover affrontare le prossime e rimanenti 6 gare con il coltello tra i denti.
Intanto, è avvenuto il divorzio tra il club di patron Bressan e l'attaccante classe '87 Dejan Marijanovic. Spiega in proposito il dg del Chions, Gianpaolo Sut: "Si, abbiamo rescisso il contratto con Marijanovic martedì; dal ragazzo ci attendevamo molto, ma lui non è mai riuscito a dimostrare il suo valore e a superare i problemi fisici che l'hanno tormentato. L'avevamo preso perché facesse la differenza in categoria o, comunque, fornisse un contributo importante alla causa. Così non è stato e ne abbiamo tratto le conseguenze".
Sut suona la carica: "Il gruppo è unito, c'è la voglia di superare il momento difficile, probabilmente figlio del logorio di una stagione così impegnativa sul piano mentale e fisico, che richiede di stare sempre sul pezzo, cosa non facile soprattutto per chi la serie D non l'aveva mai affrontata in precedenza, senza dimenticare che allenarsi di sera, dopo aver lavorato tutto il giorno, non è la stessa cosa rispetto a chi si allena al pomeriggio e magari fa esclusivamente il calciatore. Comunque, siamo convinti di potercela fare anche se sappiamo che non sarà facile: è chiaro che la partita di domenica con il Sandonà non va assolutamente sbagliata".