COPPA PROMOZIONE - Tawgui stende la Pro Cervignano. Sistiana in finale
I "delfini" si impongono per 2-1 sui campioni in carica: Del Rosso apre le danze, Fabris incappa in una sfortunata autorete sull'iniziativa di Cavaliere. Ma l'ultima zampata è della squadra di casa...
Niente coppa bis per la Pro Cervignano, i sogni di accedere per il secondo anno consecutivo in finale s’infrangono a Visogliano, contro un temibile e già sperimentato e agguerrito Sistiana, uscito vittorioso sui gialloblù di Tortolo per 2-1 e, in virtù dell’1-1 dell’andata, i delfini si sono garantini un posto all’Ol3 Arena il 24 aprile.
Primo tempo giocato bene dai padroni di casa che creano alcune occasioni importanti contro un avversario forte e in lotta per la vittoria del campionato. Sono Del Rosso e David Colja a far venire i brividi ai friulani e lo stesso Del Rosso, poco oltre, con un gran tiro da fuori area, rimbalzato davanti al portiere, gonfia la rete e sul vantaggio dei delfini si va al riposo.
Nel secondo tempo la Pro Cervignano prende possesso del gioco e mette in difficoltà la squadra di casa che subisce il pareggio con uno sfortunato autogol del giovane Fabris, dopo la galoppata sulla fascia e relativo traversone di Cavaliere. Nel finale David Colja controlla un pallone in zona d’attacco, serve a centro area Tawgui la cui conclusione sotto la traversa manda in finale il Sistiana.
“Contenti, felici ed ora senza patemi andremo a Faedis e vedremo cosa succederà, senza alcuna pretesa e in totale serenità. L’obiettivo di arrivare in finale è stato raggiunto – gongola il dirigente del Sistiana Christian Pacor - pur con i soliti problemi di formazione per infortuni e assenze varie. E’ stata determinante la voglia di vincere. L’anno scorso, proprio con la Pro Cervignano, avevamo avuto la palla gol per andare in finale e l’avevamo fallita, ora ci siamo presi la rivincita. L’altra finalista sarà la Pro Fagagna? Non ne sarei così certo, il ritorno si gioca in casa del Primorje, i gol da rimontare sono solo due e a Prosecco non è facile per nessuno limitare i danni”.