ECCELLENZA - Favero: col Fontanafredda ci giochiamo tutta la stagione
La sfida del 25 aprile che andrà in scena a Flaibano si configura come un passaggio fondamentale nella rincorsa alla salvezza per entrambe le squadre e non solo. Il mammasantissima: "Positivo è il pareggio colto ieri con il Kras, sono altri i punti che abbiamo gettato via lungo la strada"
Venticinque aprile; 25 aprile: la data fatidica per il Flaibano. E anche per il Fontanafredda, atteso alla ripresa dell'Eccellenza dopo la sosta pasquale e del Regioni proprio sul terreno arroventato dei gialloneri. "Quella partita varrà l'intera stagione, dobbiamo vincerla, non abbiamo alternative, sarà per noi una finale, sarà la sfida play-out prima dei play-out ai quali vogliamo e dobbiamo arrivare" sottolinea Alberto Favero, l'uomo d'esperienza della formazione di Roberto Peressoni.
Alberto Favero è reduce dalla gara andata in scena sul campo del Kras, un rettangolo erboso che lui conosce molto bene per aver militato con i biancorossi carsolini: "Restano degli amici, i rapporti sono sempre stati buoni; ieri ce la siamo cavata bene, il punto è buono, Radujko ci ha fatto tremare, il suo tiro al volo scoccato da fuori area ha centrato la traversa, fosse finito in rete sarebbe stato un eurogol. Ma anche Alessio e Benedetti hanno sfiorato la segnatura, in particolare il capitano, che ha colpito la palla anche troppo bene... Siamo vivi, ci crediamo, ma resta difficilissima e tutto passa, lo ripeto, per la partita con il Fontanafredda".
Alberto Favero non ha tirato fuori dal cilindro un missile dei suoi... "Quest'anno non ho calciato molto in porta, non ho avuto chissà quante possibilità. Magari nella prossima gara... Quello che conta è portare a casa la salvezza, sarebbe un'impresa memorabile, ne abbiamo passate di tutti i colori, non ho mai visto una squadra bersagliata da così tanti infortuni, due crociati, la spalla di Pecile, due nasi, caviglie e via elencando. Ora come ora vien rabbia per qualche punto perso ingenuamente per strada, ma possiamo ancora rimediare".
Col Fontanafredda il 25 aprile e poi a Tricesimo, per l'ultima di campionato, dove Albertone ha lasciato di sé un ricordo straordinario. Sì, può ancora succedere di tutto.