LCFC - Il Merce Rara passa a Varmo. Tre team in corsa per il titolo
Nel posticipo del lunedì sera i bisiachi superano la Thermokey: 2-1. Eccellenza, 80' minuti di fuoco. Nell'ultimo turno di campionato la capolista Adorgnano osserverà il turno di riposo. Pronte ad approfittarne le inseguitrici Ziracco e Nojar Zellina, impegnate rispettivamente con Vacile e Jalmicco
Terminato pochi minuti fa, il posticipo di lunedì sera fra Thermokey e Merce Rara: 1-2, ininfluente ai fini della classifica nel campionato di Eccellenza, quando mancano 80 minuti a termine della stagione. A segno Bon per la Thermokey, Deak e Princi nel finale per gli ospiti. Il titolo di campione regionale è in ballo fra tre squadre, Adorgnano, Ziracco e Nojar Zellina, in ordine di classifica, ma la prima osserverà il turno di riposo sabato prossimo, rischiando di vedersi sorpassare o affiancare dalle altre due contendenti. E si potrebbe ipotizzare anche un arrivo a tre.
L’Adorgnano è andato a vincere lo scontro diretto sul campo dello Ziracco per 3-1 sfoderando grande determinazione, cosa mancata dalla squadra di casa, soprattutto nel primo tempo. Dopo un paio di tentativi Scilipoti e uno locale di Crast, sbloccano gli ospiti con Giorgiutti di testa prima del riposo. Preme lo Ziracco ad inizio ripresa, ma viene trafitto da Caricchia e dopo altri tentativi dei locali frantumatisi sulla difesa ospite, Scilipoti fa tris e poco dopo Braida su rigore fissa il 3-1.
Vince 3-0 il Nojar Zellina l’altro scontro di fuoco sul terreno della Valmeduna, estromettendola dalla corsa al titolo. Le reti dei sangiorgini portano due firme di Menon, inframmezzate da quella apposta da Vejsil con le quali ora il Npjar può ancora sperare.
Importante successo del Lokomotiv in trasferta sul campo del Vacile per 1-0 con Michael Livoni match-winner e la salvezza per i trivignanesi si fa più vicina, considerando il recupero da giocare con lo Jalmicco, già salvo, martedì a Palmanova. I palmarini pareggiano con un tambureggiante 3-3 la sfida di Laipacco con i Warriors andando a rete con Zompicchiatti, Colautti e Chiarandini. Gli udinesi hanno replicato con i centri di Muller e due volte Bianchin, ma la loro speranza di salvezza è appena a un sottilissimo filo.