Ad alzare il trofeo della quarta edizione del Memorial “Adriano Comino”, organizzato dalla società Nuova Osoppo,  è stata la Stella Azzurra superando ai calci di rigore proprio la Nuova Osoppo al termine di una finalissima tirata e conclusa, ai tempi regolamentari, sul punteggio di parità 1-1. In vantaggio per prima la squadra di casa, su punizione al quarto d’ora, con Granzotti e quando ormai gli osovani assaporavano il trofeo, è arrivato il pari della Stella Azzurra con Daniele Iob, opportunista nel infilare in rete il portiere Spizzo. Si va così ai calci di rigore e sono più precisi quelli tirati dai gemonesi da Zekiri, Megdiu, Iob e Di Rofi mentre i locali, oltre alla rete di Granzotti (capocannoniere del memorial) si sono fatti parare i tiri dagli undici metri Di Gianantonio e Candussio. E il trofeo, consegnato dalle autorità federali e politiche presenti, lo alza la Stella Azzurra con il punteggio finale di 5-2.
Entrambe le finaliste erano approdate all’epilogo con lo stesso risultato di 5-0 con cui la Stella Azzurra aveva eliminato nel derby il Castello e l’Osoppo aveva battuto il Bordano.

Il presidente della Nuova Osoppo, organizzatrice della kermesse, Olindo Peretto è soddisfatto di questo memorial e racconta la finale: “La gara è stata dai due volti, nel primo tempo meglio la Nuova Osoppo con il vantaggio ottenuto senza però riuscire poi, seppur giocando bene, a concretizzare le occasioni create per raddoppiare. Nel secondo tempo invece la Stella Azzurra ha meritato di pareggiare, seppur ciò sia avvenuto a pochissimo dalla fine ed è un pari onestamente giusto. Detto questo, posso dire che la Stella Azzurra, già la scorsa stagione, esprimeva un bel calcio ed ora ha dei valori aggiunti che potrebbero dargli qualcosa in più. Se riusciranno a dare continuità all’attuale tipo di gioco e già visto lo scorso anno, potranno disputare un campionato importante. Per quanto riguarda l’Osoppo – analizza il presidente – ha ancora le gambe pesanti e la squadra deve ancora assimilare certi sincronismi, visti i tanti nuovi innesti. Sono convinto però che potremmo disputare un buon campionato”.