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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Tudor: vietato adagiarsi

Alla vigilia del match con la Roma (domani alle 18, arbitra Di Bello) il mister invita a tenere alta la concentrazione. “Nessun calo mentale, ma un momento da sfruttare per progredire. Tre gare in una settimana? Non mi piace ma andremo all’ “Olimpico” con gli undici migliori, Pussetto compreso.” Niente da fare, invece, per Nuytinck e Opoku

Vacanze romane? Non è il momento, non è il caso. Dalla sfida di domani alla Roma (ore 18, arbitra Di Bello) e quella di mercoledi prossimo (recupero con la Lazio, avvio alle 19) l’Udinese ancora pesantemente coinvolta nella lotta salvezza ha l’opportunità di spremere qualche punto pesante. Da aggiungere ai 32 tuttora in cascina: che rendono la classifica appena appena più serena. Contro i giallorossi, Tudor dovrà far fronte al consueto “pugno” di assenti (Behrami, Nuytinck, Opoku e “missing” Barak, ndr) e ad un pronostico sfavorevole.

“Confermo l’assenza Opoku e l’esistenza di un paio acciaccati – aggiorna il mister bianconero - fa parte del gioco anche se non fa piacere, perché avremo una settimana con tre gare. Mancano pezzi? Va bene, accettiamo e andiamo con gli undici più forti.”

Pussetto come sta?
“Ha avvertito un problemino al ginocchio dopo la partita con l’Empoli. Si è ripreso, è convocato.”

La Roma ?
“E’ allenata da un uomo capace di un’impresa storica (Ranieri, Premier vinta alla guida dell’ “underdog” Leicester, ndr), bravo, con grande esperienza e modi di fare da signore del calcio. Lotta per la Champions: noi andiamo con i nostri mezzi, l’abbiamo preparata nel miglior modo possibile, stiamo a vedere.”

Il modulo con il quale vi affronteranno pare un enigma.
“Quello che conta sono atteggiamento, approccio e qualità. Non dò tanta importanza anche se, a tanti,  discutere sui numeri piace.”

Tre gare in sette giorni: turn over in vista?
“Intanto ne metto undici, vediamo cosa succede. Poi programmiamo i prossimi due impegni. Certo, sono partite troppo ravvicinate: il Sassuolo arriverà tre giorni dopo la Lazio e questo non mi piace. Chiunque ne sarebbe penalizzato, però dobbiamo accettarlo.”

Sette punti ricavati in tre giornate: è possibile un calo mentale?
“Ho parlato tanto ai ragazzi per far capire una cosa fondamentale, sia nello sport che nella vita. Quello che è successo conta zero: perciò, se siamo intelligenti e bravi, sfruttiamo l’attuale situazione per migliorare e affrontare con umiltà gara per gara.”

Tranquilli, allora?
“Non esiste. O ci sei o non ci sei, o vai al cento per cento o non vai. Le cose cambiano rapidamente e la tranquillità non esiste: semmai possiamo parlare di confidenza e consapevolezza.”

Tornando ai singoli, Hallfredsson potrà tornare utile?
“Ha svolto due allenamenti dopo una lunga pausa. E’ un ragazzo intelligente, valutiamo se potrà farcela, magari per le ultime gare: qui tutti sono importanti”

Sembra che quota quaranta torni ad essere la frontiera salvezza.
“Non mi piace questo gioco. Posso magari tifare per il Napoli se gioca con l’Empoli, ma guardare gli altri mi innervosisce.”

I CONVOCATI - Portieri: Musso, Nicolas, Perisan. Difensori: De Maio, Ekong, Samir, Stryger Larsen, Wilmot. Centrocampisti: Badu, D’Alessandro, De Paul, Fofana, Ingelsson, Mandragora, Micin, Sandro. Attaccanti: Lasagna, Okaka, Pussetto, Teodorczyk.

Roberto Zanitti



 

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  Scritto da La Redazione il 12/04/2019
 

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