CARNICO - Di Giusto: "Saremo un'outsider importante"
Il direttore sportivo dei Mobilieri sottolinea: "Dalla passata stagione, con i nostri giovani, abbiamo acquisito autorevolezza e maggior esperienza. Anche quest'anno ci sono ragazzi molti interessanti"
Terminata l’attesa e con i calendari in mano, si formano vari capannelli di addetti ai lavori, presidenti, direttori sportivi, allenatori e quant’altri interessati, per discutere sui vari incroci, derby, sfottò, ma anche con pronostici vari. Non si sono tirati indietro quanti hanno ricevuto i calendari dell’imminente campionato carnico, alla presentazione degli stessi, mercoledì nella sala riunioni della sezione Aia di Tolmezzo.
I nostri inviati hanno cercato di farsi largo per carpire alcune battute da qualche addetto ai lavori e si sono soffermati sul direttore sportivo dei Mobilieri Sutrio Massimiliano Di Giusto, al quale abbiamo chiesto come sarà, dal suo autorevole punto di vista, il campionato di Prima categoria. “Se teniamo conto delle campagne acquisto delle varie società, credo sarà un campionato sulla falsariga di quello concluso a ottobre. I Mobilieri, per quanto mi riguarda, saranno un’outsider importante con il Cavazzo davanti a tutte. Da non sottovalutare Trasaghis e Villa che si sono rinforzate e partono con due ottime squadre. Dall’anno passato, con i nostri tanti giovani, abbiamo acquisito autorevolezza e maggior esperienza. Negli anni passati, pur impostando una squadra giovane, giocavamo bene, ma senza ottenere risultati importanti anche se la scorsa stagione eravamo giunti primi alla pari con il Cavazzo, perdendo poi lo spareggio. Ed è stato un testa a testa entusiasmante, ancora di più da parte nostra, avendolo vissuto in prima persona e alla fine la delusione c’è stata. La vittoria a Sutrio mancava da 30 anni e il campionato lo avevamo perso la domenica prima a Cercivento, non allo spareggio. Ma nel complesso è stata una stagione soddisfacente dopo anni di attesa per raggiungere quell’obiettivo”.
Il ds Di Giusto poi si sofferma sui giovani interessanti di questo campionato carnico: “L’importante è crederci in questi ragazzi. Nella nostra rosa c’è un ragazzo del 2002, Damiano Marsilio, che potrebbe calcare tranquillamente i palcoscenici del campionato regionale. Ma ce ne sono altri nelle varie società, l’importante, una volta approdati in quei campionati, è aver pazienza e farli crescere. Poi ci sono casi particolari, basti vedere Andrea Pasta, passato al Tolmezzo ha iniziato subito con il botto. Mio figlio? Penso sia un elemento su cui il Tolmezzo possa puntare, è uno dei tanti giovani di questa società e per me è un orgoglio vederlo con quella maglia addosso, dopo essere da lì partito, passato tre anni all’Udinese e ora è ritornato in rossoblù. E noi, come Mobilieri Sutrio, da quando sono ds, abbiamo tenuto sempre buoni rapporti con la società tolmezzina perché vedo giusto, per i nostri ragazzi bravi, fare esperienza nei campionato regionali, con esperienze molto più appaganti”.