PRMAVERA - Udinese, che scoppola!
Pesante 4-0 per mano del Cagliari in una gara a senso unico che fotografa la deludente stagione della formazione bianconera
UDINESE – CAGLIARI 0 - 4
Gol: 24’ Doratiotto, 39’ Contini, 41’ Doratiotto, 55’ Marigosu.
UDINESE: Gasparini, Ballarini, Ermacora, Battistella, Filipiak (43’ Parpinel), Vasko, Bocic (67’ Renzi), Gkertsos, Oviszach, Lirussi (67’ Mazzolo), Kubala (54’ Compagnon). A disposizione: Crespi, Snidarcig, Mazzolo, Renzi, Compagnon, Beak, Parpinel, Zanolla, Ilic, Comisso, Sourdis, Ndreu All. Daniel.
CAGLIARI: Daga, Koudio (75’ Pici), Cadili, Carboni, Marongiu, Boccia, Marigosu, Ladinetti (57’ Lella), Contini (63’ Cannas), Lombardi (63’ Camara), Doratiotto (75’ Manca) A disposizione: Cabras, Pici, Porru, Peressutti, Kanyamuna, Camara, Lella, Cannas, Manca All. Canzi.
ARBITRO: Cristian Cudini.
NOTE - Ammoniti: Battistella, Ladinetti, Ermacora, Marongiu, Boccia.
Senza storia, l’ennesima sconfitta, l’undicesima in dodici gare, rende maggiormente amara la vigilia di Pasqua della Primavera bianconera. Dopo il 3-0 subito nello scorso turno di campionato a Sassuolo, arriva la batosta casalinga ancora più pesante per 0-4 contro il Cagliari, dando l’ennesimo segnale di una fragilità disarmante e di una retrocessione ormai dietro l’angolo. Daniel prova a mescolare le carte, prova a dare vivacità alla manovra, ma un avversario mentalmente più sereno e con più qualita demolisce le zebrette, gestendo la seconda parte di gara con una padronanza imbarazzante.
In definitiva quello che andiamo dicendo da diverso tempo, trova conferma, gara dopo gara, con un livello tecnico dei bianconeri molto al di sotto delle medie delle altre compagini. I numeri parlano da soli, sono lo specchio evidente di un campionato che definire complesso non dà l’esatta misura delle differenze in campo. Fragilità difensiva e scarso peso offensivo non si possono compensare con grinta e buona volontà.
I rossoblù prendono immediatamente in mano le redini del gioco e passano meritatamente in vantaggio al minuto 24: Doratiotto raccoglie un lancio lungo e a tu per tu con Gasparini lo scavalca con un pregevole pallonetto. La reazione è timida e l’unico segnale arriva da Battistella con una conclusione dalla lunga distanza che non inquadra lo specchio della porta. Il Cagliari raddoppia con Contini al 39’ con un perfetto tiro dall’interno dell’area sul quale Gasparini non è impeccabile. Due giri d’orologio e i sardi chiudono il match. Filipiak sbaglia il fraseggio e permette a Doratiotto si bucare nuovamente Gasparini in diagonale. Doppietta per il bomber di Canzi.
Il poker arriva al 10’ del secondo tempo: dopo una bella parata di Gasparini, il primo ad avventarsi sul pallone è Marigosu che firma la sua rete personale. La gara perde di interesse e il Cagliari senza affondare ulteriormente porta a casa tre punti.