Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Tudor: conta la prestazione

Bianconeri di nuovo nella capitale, per affrontare domani (ore 19, arbitra Calvarese) la Lazio nel recupero. Il tecnico festeggia il compleanno e spiega: ”Il risultato è conseguenza del gioco. Creiamo occasioni, c’è voglia di fare gol: bisogna sfruttare le opportunità.” Previste novità in difesa e a centrocampo. Intanto Samir è diventato papà



Per ora, 41, sono soltanto gli anni che mister Tudor festeggia oggi. Fossero anche i punti alla fine del campionato, il mister croato - e non solo lui -sarebbe felice. Per avanzare con la missione ed alimentare quota 32, attuale dotazione di classifica, l’Udinese dovrebbe però strappare qualcosa nel recupero di domani sera (stadio Olimpico, ore 19, arbitra Calvarese di Teramo, il fischietto reduce dalla discussa direzione in Samp - Genoa) con la Lazio. A distanza di quattro giorni, dunque, i bianconeri tornano sul luogo del delitto, per provare a “disinfettare” la sconfitta con la Roma. Nonostante – è una sensazione – le maggiori attenzioni siano indirizzate verso il match casalingo della vigilia di Pasqua contro il Sassuolo.

“Fare bene e punti contro una squadra che gioca per la Champions è bello da dire – Tudor – ma se l’obbligo del risultato c’è sempre, credi sia meglio focalizzarsi sulla prestazione, Il risultato dev’essere una conseguenza".

Sarà una Lazio arrabbiata dopo la sconfitta contro il Milan.
“Una squadra che mi piace tanto, mi è sempre piaciuto il gioco di Inzaghi. Hanno un bello stile, con tanta gente portata a concludere l’azione. Sono straordinari, possiedono tanta qualità. Non sarà facile, lo sappiamo: però ci saremo anche noi. Veniamo da una buona prestazione, conto la Roma ho visto cose interessanti. Si creano opportunità, si tira in porta e c’è voglia di fare gol. Certo, ne abbiamo pure preso uno strano, ma ormai è successo. Perciò guardiamo con fiducia al futuro".

Non è che all’Udinese, sabato scorso, sia mancata un pizzico di cattiveria?
“Non direi, anche se la squadra non gioca certo per piacere. Siamo consapevoli di ciò che ci serve ma, se ripeti ossessivamente che devi fare punti, alla fine non prendi niente. Però ribadisco: abbiamo anche creato opportunità: e, se invece di Manolas, uno dei più forti difensori in circolazione, ce ne fosse stato un altro, avremmo segnato almeno due gol".

Però, quella distrazione fatale…
“E’ stata una leggerezza, perché anche De Paul si è fermato e gli altri, con furbizia, hanno proseguito. Un dettaglio che ha deciso la gara. E i dettagli sono importanti. Sbagliando, però, si impara”.

Come ha affrontato Samir ?
“Niente di particolare. E’ diventato papà, probabilmente pensava alla moglie in clinica: possiamo dargli una giustificazione…”.

Da due gare Pussetto è un’opzione da sfoderare a lavori in corso.
“Per noi è un’arma importante, ma non viene a Roma per un problema al ginocchio. Con il Sassuolo, comunque, sarà a disposizione".

Nuytinck, invece?
“Come Hallfredsson sta tornando in gruppo. E’ convocato".

Tre impegni ravvicinati vi attendono. Quindi formazione “rinfrescata”…
“Ci sarà qualche variazione, perché dopo abbiamo la gara con il Sassuolo. Dobbiamo vedere questa partita come un’opportunità, qualcosa di extra che ci capita. Abbiamo svolto soltanto due allenamenti: ma sono certo che andremo là a fare bene".

La condizione generale?
“Sarebbe bello avere settimane piene di lavoro perché, a mio parere, c’è bisogno di più intensità nelle cose che facciamo. Con la Roma siamo calati ma è vero Samir e D’Alessandro e Okaka non erano al massimo: perchè qui ci sono sempre due o tre elementi in fase di ripresa. E questo influenza".

I CONVOCATI - Portieri: Musso, Nicolas, Perisan. Difensori: De Maio, Ekong, Nuytinck, Samir, Stryger Larsen, Wilmot, Zeegelaar. Centrocampisti: Badu D’Alessandro, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Inglesson. Mandragora, Micin, Sandro. Attaccanti: Lasagna, Okaka, Teodorczyk.

LA FORMAZIONE - Ekong, in diffida, dovrebbe essere preservato: al suo posto il “pulcino” Wilmot. La novità di centrocampo sarà invece Ingelsson (Zeegelaar, consumata la squalifica, si riprenderà la corsia di sinistra) mentre, in attacco, De Paul agirà alle spalle di Lasagna.

Roberto Zanitti



 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 16/04/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12132 secondi