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Edizione provinciale di Pordenone


IL PROGETTO - Spal Cordovado, Morsano e Teglio, l'unione fa la forza

Intervista a Michele Russolo, responsabile del settore giovanile giallorosso. Il volitivo dirigente spiega impostazione ed obiettivi della nuova realtà e della recente affiliazione col Pordenone



Progetto settore giovanile CO.MO.TE (Cordovado-Morsano-Teglio Veneto). Questo è il progetto a cui  le società sportive dei singoli paesi citati stanno lavorando per la prossimi stagione.
In particolare la Spal Cordovado, fautrice dell’iniziativa, in questa stagione ha aumentato ancora il numero dei tesserati giovanili avendo iscritto ai vari campionati, oltre alla squadra juniores regionale, i giovanissimi provinciali, due squadre di Esordienti, tre formazioni di Pulcini nonchi Primi calci e Piccoli amici, con complessivi circa 130 ragazzi.
Promotore dell’iniziativa, nonché responsabile del settore giovanile della Spal Cordovado è Michele Russolo, il quale sta svolgendo un ottimo lavoro in questo delicato ma importante settore. Rientrato due anni orsono in società dopo una ventina d’anni assieme al presidente Toneguzzo, con il suo lavoro la società ha quasi raddoppiato il gruppo di giovani da un’ottantina di ragazzi agli attuali 130 e sono in costante aumento e in casa Spal vengono trattati in primis come persone. Russolo segue costantemente tutte le categorie tenendo i contatti con i vari responsabili di squadra come spiega lo stesso Michele: “In questa ultima settimana abbiamo concretizzato alcuni proposte a cui i dirigenti delle società Spal, Morsano e Teglio avevano iniziato a parlare da qualche tempo. L’obiettivo principale è quello di unificare strutture e risorse umane per dare un servizio migliore ai ragazzi e alle relative famiglie”.

Concretamente in cosa consiste il progetto?
“Il progetto prevede la gestione del settore giovanile dalla categoria Pulcini a quella Allievi sotto un unico nome di società. Questo permetterà di avere un bacino di ragazzi numeroso che potrebbe facilitare la programmazione degli allenatori e dei dirigenti. Numeri alla mano, vorremmo riuscire ad iscrivere le singole squadre per annata di nascita e soprattutto presentare qualche squadra ai relativi campionati sperimentali regionali. Sarà delegata ad ogni singola società la gestione quotidiana delle varie categorie che, oltre agli oneri, potrà beneficiare dei risultati sociali ottenibili dalla presenza dei ragazzi. Vista la giovanissima età, preferiamo che le categorie Primi Calci e Piccoli Amici vengano gestite dalle singole società anche se saranno programmate attività in comune".

A tutto questo si aggiunge la recente affiliazione al Pordenone Calcio...   
“Vogliamo che i ragazzi residenti nei nostri singoli paesi e nelle zone limitrofe abbiamo la possibilità di svolgere attività calcistica presso le nostre strutture, ma allo stesso tempo i ragazzi che, calcisticamente, hanno la possibilità di migliorare, possano farlo. Questo aspetto, assieme alla crescita professionale dei nostri allenatori, ci è garantito da una società organizzata e strutturata come il Pordenone”.

Progetto dunque incardinato con precisione.
“Come tutti i progetti vanno perfezionati e accettati completamente. Diciamo che mancano i dettagli, vogliamo concludere al più presto l’accordo per poterlo presentare ai genitori nel prossimo futuro. In questo momento mi sento di dire che esistono tutti i presupposti e la volontà di chiudere”.

Dietro questo progetto non può non esserci un sogno nel cassetto. Quale?
“Oltre alla speranza di trattenere i nostri ragazzi nei nostri ambienti, speriamo di riportare a casa qualche giovane che per svariati motivi, nel passato, ha dovuto trasferirsi in altre società a svolgere attività calcistica. Già in questa stagione abbiamo avuto la soddisfazione di far partecipare qualche nostro tesserato a raduni organizzati da società professionistiche come Inter e Milan, senza dimenticare lo stesso Pordenone e con i giovanissimi convocati con la rappresentativa provinciale della Figc. Se il progetto in programmazione portasse a qualche risultato ancora più concreto, direi che i sogni potrebbero diventare realtà. Intanto noi pensiamo a lavorare e a garantire un futuro a tutti i nostri ragazzi all’interno delle nostre società”.

Quali sono i prossimi appuntamenti?
“Cordovado e Teglio ospiteranno rispettivamente le categorie Under 16 e Under 13 del Torneo “Gallini” nei giorni di Pasqua. Alle fasi eliminatorie a Cordovado ci saranno società professionistiche come l’Atalanta e l’Udinese, mentre a Teglio Veneto arriverà la Spal di Ferrara, a cui la nostra società è gemellata, nonché il nostro Pordenone. Il 12 e 19 maggio rispettivamente a Teglio e a Cordovado, presentiamo i tornei riservati alle categorie Primi Calci e Piccoli Amici e per concludere, il 26 maggio con la terza edizione del Torneo “Giovanelli” categoria Pulcini”.

Tanta carne al fuoco insomma...
“Le idee per fortuna non mancano, per attuarle bisogna unire le forze ed è questa la strada che vogliamo percorrere. Chi vuole aiutarci e abbracciare il nostro progetto è ben accetto”.

Inoltre è nei programmi, per il fine stagione, la possibilità e la speranza di riproporre il Camp Estivo a fine giugno, ma è ancora da valutare la disponibilità degli animatori della comunità di Cordovado.  



 

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  Scritto da La Redazione il 05/04/2019
 

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