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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Malomo: intanto vinciamo, e poi se il Pordenone...

Domani pomeriggio la squadra di Pavanel affronterà a Salò il temibile Feralpi. Intervista al difensore centrale dell'Unione



Scontro diretto in chiave secondo posto a Salò per la Triestina in occasione della 17ma giornata di ritorno del girone B di serie C. L'Unione di Massimo Pavanel renderà visita alla Feralpi sabato alle 16.30, quando sarà dato il fischio di inizio da Valerio Maranesi di Ciampino (assistenti di linea Tiziano Notarangelo di Cassino e Simone Assante di Frosinone).
Mister Pavanel dovrà fare a meno di Formiconi (l'ex Pordenone è squalificato per somma di cartellini) e nel suo ruolo si valuterà fino all'ultimo il recupero dell'altro terzino destro Libutti – reduce da un infortunio – o se passare dalla difesa a quattro a quella a tre. Visti i recenti acciacchi, l'offensivo Mensah potrebbe partire di nuovo dalla panchina.

Il difensore centrale Alessandro Malomo ha avuto modo di affermare: “Finchè non ci sarà la matematica, noi ci proveremo per il primo posto, anche se non sarà facile e ci vorrebbe solamente un suicidio sportivo del Pordenone. Noi, in ogni caso, andiamo in campo per vincere e vedremo come andrà da qua alla fine. Ora giocheremo a Salò ed è una partita, che da sola dà tante motivazioni. Personalmente sono molto carico in vista della Feralpi, che è molto diversa rispetto all'andata quando era divisa e ora è una gran squadra. Tra l'altro avrebbe meritato il pareggio nel posticipo di lunedì a Imola. Sarà sì arrabbiata per questo, ma noi siamo determinati e vogliamo fare una buona prestazione, perciò dobbiamo essere concentrati su di noi e speriamo di avere il supporto caloroso del nostro pubblico”. "Era fondamentale vincere contro la Fermana per riscattarci dopo la sconfitta con l'Imolese, una squadra ostica, che corre e gioca bene su un campo non facile, e il pareggio di Gubbio. Per fortuna Steffè l'ha sbloccata su uno schema e Petrella, che ha il tiro nelle sue corde, ha raddoppiato presto e perciò è diventata più facile. Poi è arrivato anche il gol di Petrella ed è andata bene, che non ero sulla traiettoria davanti al portiere, così non c'era il fuorigioco”.

L'intesa con l'altro centrale Lambrughi?
“Mi trovo bene con Ale, siamo giocatori diversi, ma ci completiamo alla grande e spero di giocare assieme a lui ancora a lungo”.

Il modulo 4-4-2 con due esterni che di fatto sono due laterali d'attacco?
“Si sacrificano anche in fase difensiva e perciò ci aiutano, poi abbiamo un centrocampo che corre molto e Coletti è un collante importante. In questo momento abbiamo trovato i nostri equilibri e perciò penso che per il momento andremo avanti così, ma il mister ci ha fatto provare in precedenza più moduli e ci siamo adattati senza problemi. Dovessimo cambiare nelle prossime gare, non sarebbe perciò un pensiero. Dipenderà, presumo, anche dai nostri avversari”.

I giovani come Steffè e Procaccio?
“Stanno facendo bene, sono delle belle sorprese e rappresentano un patrimonio futuribile per la Triestina”.

Tra le fila gardesane il tecnico Domenico Toscano sostiene: “La sconfitta di Imola ci brucia, ma dobbiamo andare avanti perchè ci aspettano ancora tre partite prima di giocare i play-off. In ogni caso dobbiamo prepararne una alla volta e perciò la testa deve essere solo per la Triestina”.

Massimo Laudani



 

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  Scritto da La Redazione il 19/04/2019
 

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