SERIE C - Pavanel: è grandioso essere ancora in corsa per la B
L'allenatore dell'Unione esprime il suo orgoglio e la gratitudine verso la squadra alla vigilia dell'ultima gara interna di campionato prima dei play-off. C'è da domare il Teramo
Penultimo atto della stagione regolare per il girone B di serie C, in cui la prima squadra della Triestina è chiamata ad ospitare il Teramo alle 16.30 domenicali. Sarà l'ultimo impegno in casa per l'Unione nell'ambito di questa prima fase di campionato. Le “fischiate” saranno a cura dell'arbitro Matteo Gariglio di Pinerolo, che sarà spalleggiato nella circostanza da Alberto Zampese di Bassano del Grappa e da Davide Moro di Schio. Gli abruzzesi, che hanno il vice allenatore De Amicis squalificato per un turno, sono stati multati di 1.500 euro perchè propri sostenitori hanno introdotto e acceso nel proprio settore dei fumogeni, uno dei quali è stato lanciato sul terreno da gioco senza conseguenze.
Il tecnico rossoalabardato Massimo Pavanel ha avuto modo di affermare: “E' una soddisfazione enorme, siamo arrivati alla penultima giornata e siamo formalmente ancora lì in corsa per la promozione diretta in serie B. Stiamo facendo un campionato importantissimo e sinceramente non pensavamo di farlo così all'inizio del nostro percorso. Poi, con gli aggiustamenti e gli acquisti, è cresciuta la consapevolezza. Adesso la nostra è una squadra, che si gioca le sue carte importanti per arrivare in alto”.
E ancora: “Se abbiamo la rosa per lo meno quasi al completo perchè in realtà non l'abbiamo mai avuta al completo, sappiamo che abbiamo tante soluzioni e ho ringraziato i ragazzi, perchè mi hanno messo in difficoltà nelle scelte per la trasferta di Salò (per la quale era squalificato Formiconi più qualche acciacchino qua e là, ndr). Per me, al secondo anno nei professionisti dopo aver fatto tanti anni di giovanili, è un grande motivo di crescita, perchè devo fare delle scelte e ho trovato un gruppo straordinario. Devo veramente dire grazie ai miei giocatori, che però ora devono essere concentrati unicamente sul Teramo”.
Massimo Laudani