SERIE A - L'Udinese si scioglie nel finale
A Bergamo la buona prova dei bianconeri dura sino all’82’. Poi un rigore provocato da Sandro e una rete di Pasalic firmano la vittoria dell’Atalanta. E sabato arriva l’Inter
ATALANTA – UDINESE 2 - 0
Gol: 37'st De Roon (rigore), 40'st Pasalic
ATALANTA: Gollini, Mancini (1'st Piccoli), Palomino, Masiello, Hateboer, De Roon, Freuler (33'st Djimsiti), Gosens (19'st Castagne), Gomez, Pasalic, Zapata. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Berisha, Rossi, Reca, Pessina, Peli, Ibanez, Colpani, Cambiaghi.
UDINESE: Musso, Stryger Larsen, De Maio (26'st Nuytinck), Samir, D’Alessandro (39'st Okaka), Mandragora (29'st Badu), Sandro, De Paul, Zegelaar, Pussetto, Lasagna. Allenatore: Tudor. A disposizione: Perisan, Nicolas, Badu, Micin, Hallfredsson, Wilmot, Teodorczyk.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste. Assistenti: Longo e Tasso. Quarto uomo: Nasca. Var: Pasqua. Avar: Lo Cicero.
NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Angoli: 9 - 5 per l’Atalanta. Recupero: 1’ + 4’. Ammoniti: Zeegelaar, Samir.
BERGAMO - Un ‘occasione perduta. A lungo in equilibrio - anche se l’Atalanta ha esibito un superiore possesso palla e qualche occasione in più - la sfida di Bergamo prende un brutta piega (per l’Udinese) al minuto 82: Sandro “tocca” Masiello, il conseguente rigore spacca l’incertezza e l’Atalanta, ormai completamente dentro la zona Champions (stasera quarta), mette le mani sui tre punti, chiudendo la pratica.
Manca Ilicic, neanche in panchina, ma la banda Gasperini comprime subito l’Udinese nella sua metà campo e al 18’ Musso palesa un ottimo riflesso, deviando un colpo di testa di Gosens. Appena si crea una possibilità, comunque, i bianconeri non rinunciano a proporsi, accompagnando l’azione con un discreto numero di uomini. Il pressing alto e coordinato della formazione di Tudor genera una chance per Sandro ma il destro (minuto 26) e troppo debole per infastidire Gollini. Poco dopo, però, Musso deve opporsi ad una conclusione potente - anche se centrale - di De Roon, servito da Zapata, seguito anche in…bagno da De Maio. Al 37’, invece, Gomez manda al bar D’Alessandro e centra: Pasalic svetta e la sfera sfiora il palo. Un contropiede cinque contro tre non va a buon fine per l’interventi estremo di Palomino, abile a frustrare, in scivolata, lo spunto di Pussetto. Al 44’ Lasagna tenta di sorprendere Gollini fuori dai pali: il lob è impreciso e Tudor può...imprecare. Prima del riposo e attraverso l’ennesimo corner, infine, Zapata arriva con un attimo di ritardo sulla traiettoria dl pallone e l’Udinese riesce a salvarsi. Al 23’ Musso si allunga per smanacciare un tiraccio di Gomez. L’Udinese capisce che, magari, si può fare e De Paul svernicia il palo. Al 37’, però, ecco la frittata. Sandro tocca Masiello che precipita in area: è rigore, trasformato da De Roon. Il ghiaccio è rotto, il muro sbrecciato e l’Atalanta va per il raddoppio. Zapata “raffina” un cross proposto da Hateobr e arma Pasalic. Il sinistro potente è deviato da Nuytinck (subentrato all’acciaccato De Maio) alle spalle di un Musso parso ben posizionato sulla direttrice del tiro. Game over. L’Empoli resta cosi distante quattro punti e sabato prossimo, da queste parti, sbarcherà l’Inter…
LE PAGELLE - Musso 6, Stryger Larsen 5,5, De Maio 6, Samir 5,5, D’Alessandro 5,5, Mandragora 5, Sandro 5, De Paul 5, Zeegelaar 5, Pussetto 5, Lasagna 5, Badu sv, Nuytinck 6, Okaka sv. Allenatore: Tudor 5,5.
Roberto Zanitti