L'allenatore del Fiumicello, il valido Alessandro Radolli, ci ha scritto questa lettera, davvero bella e intensa, per sottolineare che domenica, nel match contro il Porpetto, saluterà il calcio giocato il grande Lorenzo Sellan. E con lui farà lo stesso il prezioso Sandro Pelos. Radolli, poi, dà il senso al campionato della sua squadra, campionato che sta volgendo al termine: i bianconeri hanno vissuto una stagione condizionata dai tanti e seri infortuni, che hanno avuto ricadute a livello calcistico, ma anche nella quotidianità, in primo luogo lavorativa, di chi ha dovuto farvi fronte. E' questo un aspetto mai da dimenticare. Ma l'emergenza e le difficoltà hanno anche permesso a Radolli di dare spazio e far fare esperienza a tanti virgulti cresciuti nel fertile settore giovanile del Fiumicello...
Buona lettura.  

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Domenica 5 maggio 2019, ultima partita in casa dell'Asd Fiumicello, che affronterà il Porpetto con fischio di inizio alle ore 16 in una sfida valida per la penultima di campionato del girone C di Seconda categoria. E soprattutto ci sarà il saluto al calcio giocato, davanti al proprio pubblico, del grandissimo Lorenzo Sellan. Invito perciò simpatizzanti, amici, ex compagni di squadra a venire a questa festa.
Sono molto dispiaciuto che abbia preso questa decisione: potrebbe tranquillamente giocare ancora! Ma ha trovato un sistema per smettere: ha deciso di allenare e, quindi ha fatto il corso-allenatori, talché dal prossimo anno inizierà per lui una nuova vita... Gli faccio un grande in bocca al lupo!
Per me è stato un orgoglio allenare un giocatore simile: 30 campionati! Dei quali 6 anni in serie D, 14 in Eccellenza, 5 in Promozione, 3 in Prima, e infine 2 in Seconda alla luce delle sue 46 primavere!
Da quando lo scorso anno lui entrò in spogliatoio qualcosa cambiò: oltre al suo enorme apporto da giocatore, è sempre stato prodigo di consigli per tutti, motivatore instancabile, sempre con maniera autoritaria e, insieme, rispettosa.
Siamo in presenza di un grande uomo, di un professionista nei dilettanti!
Lo scorso anno raggiungemmo i play-off, vincendoli, se pur non salendo di categoria, quest'anno siamo ad oggi a 3 punti dal gruppetto che andrà ai play-off, non è ancora detta l'ultima parola, ma sarà dura: ci proveremo fino in fondo.
E' stata un'annata davvero sfortunata, abbiamo avuto una  decina di infortuni gravi (su tutti 4 crociati, Marega, D'Agostino, Martellos e Cirino) che hanno decimato la rosa. Non sono tanto preoccupato se a causa di tutte queste assenze non raggiungeremo i play-off, sono piu rammaricato per le difficoltà sopraggiunte sul posto di lavoro per i miei ragazzi, causa interventi, percorsi post operatori e via dicendo. 
Sono abituato a guardare il lato positivo delle cose, della vita: per colmare tutte queste assenze abbiamo fatto esordire e giocare 7/8 juniores, tutti ragazzi del 2000 e 2001 del nostro vivaio. Uno su tutti, Olivo, classe 2001, titolare da metà campionato... Tutto ciò è fonte di orgoglio per il nostro folto settore giovanile.
Alla festa di addio al calcio si unirà pure l'addio al calcio giocato di Sandro Pelos che ringrazio per la professionalità e passione spesa a vantaggio dei nostri colori negli ultimi due anni!

L'allenatore del Fiumicello, Alessandro Radolli