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Edizione provinciale di Trieste


SERIE C - Una Triestina inedita scivola a Fano, ma senza farsi male

Sconfitta per 1-0 che non salva i marchigiani e con muta di una virgola il gran campionato disputato dall'Unione, attesa adesso dall'avventura play-off



A.J. FANO 1906 – U.S. TRIESTINA CALCIO 1918  1-0 (P.T. 0-0)
Gol: al 68’ Morselli

A.J. FANO 1906 (4-4-2): Sarr; Sosa, Konate, Magli, Liviero (60’ Morselli); Clemente, Acquadro, Tascone (80’ Selasi), Vitturini; Filippini (75’ Scardina), Ferrante. A disp: Mariani, Diallo, Mancini, Celli, Da Silva, Ndiaye, Maldini, Cernaz. All. Fabio Brini

U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 (4-4-2): Matosevic; Formiconi, Messina (82’ Marzola), Codromaz, Pizzul; Bariti (67’ Pedrazzini), Bolis (46’ Libutti), Steffè, Beccaro (62’ Gubellini); Procaccio (82’ Venco), Costantino. A disp: Offredi, Boccanera, Maracchi, Granoche, De Panfilis, Coletti, Frascatore. All. Massimo Pavanel

ARBITRO: Miele (Torino). ASSISTENTI: Massimino (Cuneo) e Dicosta (Novara).

NOTE - Pomeriggio fresco con cielo coperto, terreno di gioco pesante per l’abbondante pioggia ma in discrete condizioni. Ammoniti: Filippini (Fa) per comportamento non regolamentare, Acquadro, Magli (Fa) per gioco falloso. Recupero: 1’ e 4’.

Ultimo match della straordinaria stagione regolare per gli alabardati, già certi da due settimane del secondo posto e impegnati sul terreno del Fano. Marchigiani costretti alla vittoria per tenere vive le speranze playout (non deve uscire il segno ‘X’ dallo scontro diretto Rimini-Renate). Unione con diverse assenze per non rischiare giocatori in ottica playoff, l’assetto iniziale presenta quindi più di una novità. Dall’esordio di Matosevic tra i pali all’inedita coppia centrale Messina-Codromaz, dalla regia affidata al tandem Bolis-Steffè alla panchina per i vari Granoche, Coletti, Offredi e Maracchi affiancati, oltre che da Boccanera, Libutti, Pedrazzini e Frascatore, dai giovani Gubellini, De Panfilis, Marzola e Venco (prima chiamata ufficiale per il classe 2002).

Avvio di buona personalità degli alabardati, i padroni di casa sono costretti al contenimento affidandosi ai lanci lunghi per Ferrante e Filippini. Primo tentativo del match ad opera di Costantino al 10’, il suo destro termina largo sul primo palo complice il contrasto spalla a spalla con un difensore. Al 20’ è ben più pericoloso il diagonale rasoterra di Bariti, Sarr la fa sua in due tempi anticipando di un soffio Costantino e Procaccio pronti al tap-in vincente. Altra bella trama alabardata 3’ più tardi e ancora con Bariti protagonista, pallone invitante in mezzo con chiusura decisiva di Sosa su Beccaro all’altezza del dischetto.
Padroni di casa che si fanno vedere con due tentativi sballati di Liviero e Vitturini, mentre l’Unione al 31’ va vicinissima al vantaggio con una pregevole imbeccata di Beccaro per Costantino, l’attaccante prova il destro basso nel cuore dell’area marchigiana ma viene murato dall’uscita bassa di Sarr. Si entra nel finale di frazione e al 39’ il Fano trova la prima vera palla gol della sua partita con un destro sporco in mischia di Filippini da 7-8 metri, Matosevic con la manona sinistra e un grande riflesso sventa la minaccia. E’ l’ultimo spunto di cronaca di un primo tempo gradevole e ben giocato dagli alabardati, autori di una prestazione autorevole e di ottima personalità.

Avvio di ripresa con un cambio nell’Unione, Libutti prende il posto di Bolis (colpito duro al naso poco dopo la mezz’ora con copiosa perdita di sangue) e Triestina col 4-4-2 nel quale Formiconi sale alto a destra con Bariti sull’altra fascia, Beccaro va ad affiancare Steffè in mezzo al campo.
La prima emozione arriva al 7’ su punizione dalla corsia di destro dell’attacco fanese, Konate indirizza di testa sotto la traversa da pochi passi ma Matosevic alza in angolo (poi senza esito) con un grande riflesso. Aumenta comprensibilmente la pressione il Fano riprovandoci al 16’ con un colpo di testa di Ferrante alto di poco. Al 17’ nella Triestina dentro Gubellini per Beccaro, a far coppia con Steffè in mezzo al campo va Formiconi. A metà ripresa dentro Pedrazzini per Bariti e difesa nuovamente ridisegnata, passa 1’ e i padroni di casa passano con un preciso colpo di testa di Morselli su bel cross di Sosa dalla destra.
La Triestina non ci sta però a fare da spettatrice e risponde subito con un potente sinistro di Procaccio dalla media distanza, Sarr in tuffo devìa sulla sinistra. Passano 3’ e Ferrante con un diagonale sinistro costringe Matosevic alla respinta corta, Codromaz provvidenziale anticipa il tap-in di Filippini.
Si entra negli ultimi 10’ e una sgroppata di Libutti sulla destra porta Procaccio al tiro all’altezza del dischetto, palla verso l’angolo ma Sarr effettua un altro grande intervento per tenere a galla i suoi. Largo ai giovanissimi nelle file alabardate, dentro Marzola e Venco al posto di Messina e Procaccio. A 3’ dal 90’ miracolo di Sarr prima sul colpo di testa di Gubellini, poi sul tap-in da due passi di Costantino, Unione ripetutamente vicina al pari. I 4’ di recupero non cambiano la sostanza, l’Unione chiude la stagione regolare con un ko ininfluente e minuti importanti per tanti giovani e giovanissimi, i tre punti conquistati dal Fano vengono peraltro vanificati dal pareggio tra Rimini e Renate, che condanna i marchigiani alla retrocessione in Serie D.
La stagione alabardata è ancora tutta da vivere, al Fano l’augurio di una pronta risalita tra i Pro.



 

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  Scritto da La Redazione il 05/05/2019
 

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