FIGC - Palermo in C. Il dribbling di Zamparini
La Disciplinare del Tribunale federale Nazionale ha retrocesso all'ultimo posto della classifica della serie B i rosanero e, al contempo, dichiarato inammissibile il deferimento dell'ex presidente della società
Il Tribunale Federale Nazionale, sezione Disciplinare, ha spedito il Palermo all'ultimo posto in classifica della serie B, di fatto retrocedendolo in serie C. La decisione punisce le gravi irregolarità gestionali compiute nel corso di diversi anni da alcuni dirigenti del club rosanero. Il principale protagonista della vicenda, Maurizio Zamparini, è riuscito invece a dribblare a livello di giustizia sportiva le sanzioni personali (per lui la Procura federale aveva chiesto 5 anni di inibizione e preclusione ex articolo 19, comma 3, delle Cgs) per inammissibilità del deferimento a causa del mancato rispetto dei termini a difesa. Ma si tratta di una vittoria minore, tanto più che l'imprenditore friulano deve rispondere delle azioni compiute da presidente del Palermo davanti alla giustizia penale.