SECONDA B - Cassacco e Glemone sul filo del rasoio
Un play-out pieno di incognite, quello che domani vedrà affrontarsi i rossoblù di patron Mansutti e la creatura di mister Pittoni. Oscar Martarello: "Stiamo bene, ma affrontiamo una squadra temibile, specie in attacco. Non punteremo a gestire il pareggio, ma scenderemo in campo cercando la vittoria"
Cassacco e Glemone si giocheranno domani alle 16 la permanenza in Seconda. Play-out da brividi, con numerose incognite, a cominciare da quella "atmosferica": Giove Pluvio potrebbe incidere parecchio, anche se il rettangolo dei rossoblù è in buone condizioni. Il match che vale la stagione è realmente aperto a ogni esito, lo dimostrano gli scontri diretti (una vittoria per parte), il rendimento positivo in casa dei rossoblù e in trasferta per Keci e soci, nonché il buon finale di campionato disputato da entrambe le formazioni.
E' pur vero che domenica scorsa il Glemone è stato superato 4-1 in casa dal tranquillo Mereto: ma i gemonesi di Pittoni sono scesi in campo con una formazione sperimentale, tanto il risultato non avrebbe cambiato il loro destino. Dal canto suo, il Cassacco ha steso 4-1 nel derby il Pagnacco, confermando che la terapia dispensata da Oscar Martarello funziona. E proprio l'ex bomber che ora si cimenta da tecnico spiega: "Stiamo bene, arriviamo da buoni risultati, certamente domani cercheremo di vincere la partita e non di gestire il pareggio che al 120' vorrebbe dire salvezza. Direi che in questi mesi sono riuscito a ritrovare il gruppo, i ragazzi sono stati più continui nelle presenze agli allenamenti, abbiamo recuperato giocatori preziosi, si pensi ad esempio a Vuanello. Il Glemone? Affronteremo una buona squadra, dotata di elementi temibili specie in avanti. I più pericolosi sono il terminale offensivo Dalle Torre e l'esperto Tomasino in mezzo al campo. Non sarà facile batterli ma dobbiamo farcela".
Trepida in particolare il presidentissimo Dino Mansutti. Ma anche sull'altro fronte la vigilia è tesa e carica. Cassacco-Glemone vale una stagione.