Attraverso la propria pagina Facebook (piaccia o no, ora si usa cosi) la Gemonese ha comunicato di aver “sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della Prima squadra il Signor Roberto Bortolussi ed i suoi collaboratori”. Se conosciamo bene la lingua italiana (ma non è detto) trattasi, dunque, di un vero e proprio esonero. Di un tecnico di grande spessore e capacità. Un “risultatista” dal carattere forte. Campione d’Italia lo scorso anno con la juniores regionale. Eppure, la sua parentesi in collina è durata una stagione soltanto. Condotta la squadra in mari tranquilli dopo mille peripezie (già sotto l’albero di Natale si erano diffuse le voci di uno scollamento tra le parti, ndr), infatti, Roberto Bortolussi e la Gemonese si sono salutati.

“Esonerato non è il termine giusto - precisa il presidente Pino Pretto - diciamo invece che, Bortolussi non è stato confermato. Abbiamo organizzato una tavola rotonda in grande serenità, cosa che non tutti i club fanno. Ragionando serenamente, con tranquillità: e alla fine si è deciso per la non conferma".

L’accordo era pluriennale?
“La storia dice che, con il sottoscritto, per quanto concerne la prima squadra, gli allenatori sono rimasti sempre a lungo: basti pensare a Cortiula e Pittilino. Con Bortolussi non ci siamo più trovati, può succedere".

Si narra che i problemi fossero sorti già a dicembre.
“A livello di prima squadra sono sedici anni che non esonero un tecnico. Viceversa, ho sempre cercato di ragionare, di ricucire i rapporti. In ogni caso Roberto è stato bravissimo a gestire la situazione e tanti momenti di difficoltà; cosi come, dal canto suo, la società a portare la barca in porto".

Per il dopo Bortolussi – che potrebbe sostituire Veritti al Tolmezzo - si vocifera del possibile ritorno di mister “Coppa Italia” Fabio Pittilino (ora al Codroipo), il quale si ripresenterebbe in collina assieme al bomber Marco Nardi, reduce dalle 43 segnature complessive realizzate con la casacca della Pro Fagagna. (rozan)