CAGLIARI – UDINESE   1 - 2
Gol: 17'pt Pavoletti, 14'st Hallfredsson, 24'st De Maio

CAGLIARI: Cragno, Srna (31st Padoin), Pisacane, Klavan Lykogiannis, Bradaric (37st Cerri), Castro (22st Birsa), Ionita, Barella, Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore: Maran. A disposizione: Rafael, Aresti, Cigarini, Cacciatore, Oliva, Deiola, Despodov, Romagna, Thereau.

UDINESE: Musso, De Maio, Ekong, Samir, Ter Avest, Badu (37st Wilmot), Hallfredsson, Mandragora (43st Micin), D’Alessandro, Pussetto (32st Lasagna), Teodorczyk. Allenatore: Tudor. A disposizione: Nicolas, Perisan, Bocic, Barak.

ARBITRO: Volpi di Arezzo. Assistenti: Scatragli e Mokhtar. Quarto uomo: Maggioni. Var: Giua. Avar: Ranghetti.

NOTE: serata fresca, ventosa e piovosa, terreno scivoloso. Angoli: 12 - 3 per l’Udinese. Recupero: 0’ + 5’. Ammoniti: Srna, Musso, Klavan, Wilmot.

CAGLIARI - Sfregiata da nove defezioni e grazie a due marcatori inaspettati l’Udinese saluta nella maniera perfetta l’ennesimo campionato di sofferenza, mandando agli archivi un dodicesimo posto che non deve, comunque, spedire sotto il tappeto problematiche sempre d’attualità. La banda Tudor si congeda con il blitz (terzo esterno del torneo) di Cagliari, dimostrando impegno, voglia e professionalità: grande è il merito del mister croato, dunque, per aver alimentato motivazioni quando, raggiunta la salvezza, sarebbe stato umano mollare almeno un pò.

Mandragora è il primo ad inquadrare la porta (minuto 9), ma Cragno doma agevolmente il destro del numero 38. Al 15’, invece, Musso deve allungarsi per deviare un calcio piazzato di Lykogiannis. Il Cagliari insiste e al 17’ trova il vantaggio: cross di Srna, “torre” di Pisacane e capocciata vincente di Pavoletti. Uno specialista agevolato, nell’occasione, dal contemporaneo sonnellino di Samir ed Ekong. Al 23’, sul lancio effettato di Hallfredsson, Badu si incunea, impattando di testa: palla sul fondo, non distante dal palo alla destra di Cragno. Il portiere sardo deve invece intervenire seriamente, al 39’, sul velenoso sinistro di Teodorczyk.

L’Udinese riparte con maggiore slancio e al minuto 8 (cross rasoterra di Ter Avest, tap in di Pussetto), soltanto il controllo Var vanifica il pareggio: il fuorigioco dell’argentino c’è tutto. Ter Avest bussa di nuovo al 12’: sul destro deciso e preciso, Cragno si salva con l’ausilio del palo. Al 15’, però, la beffarda palombella di Hallfredsson, inchioda l’estremo rossoblu alle proprie responsabilità: 1 - 1. E nella serata degli inediti, può festeggiare anche De Maio. Corre il minuto 24: sulla punizione laterale di Mandragora, il difensore interviene di testa indisturbato e segna, capovolgendo completamente il risultato. Un’uscita a vuoto di Musso rischia di compromettere tutto, poi Joao Pedro manda segnali di esistenza sfiorando il montante. Tudor fa pure esordire il croato Micin e, passato lo spavento per una colossale chance sprecata dal solito Joao Mario, chiude la sua seconda missione (compiuta) con un bel successo. In un contesto normale sarebbe ancora  lui l’allenatore bianconero (18 i punti totalizzati in 11 gare) per il campionato 2019/2020. In attesa di segnali dalla stanza dei bottoni l’unica certezza, al momento (non è poco), è la stagione consecutiva numero 25 che l’Udinese disputerà in serie A.

LE PAGELLE - Musso 5,5, De Maio 6,5, Ekong 6,5, Samir 6, Ter Avest 6,5, Mandragora 6, Hallfredsson 6,5, Badu 6, D’Alessandro 6, Pussetto 6,5 Teodorczyk 6, Micin sv, Wilmot sv, Lasagna sv. Allenatore: Tudor 7.

Roberto Zanitti