Anche il Tolmezzo cambia condottiero. Dopo due stagioni, infatti, si conclude la gestione di Ivan Veritti. Un paio di campionati per ripartire, dopo la dolorosa retrocessione dall’Eccellenza al termine del torneo 2016/2017. Due annate senza successi assoluti ed utili ad aggiornare i libri d’oro, ma contrassegnate da un ottimo lavoro di costruzione. Nonchè impreziosite dalla qualità del gioco, unanimemente riconosciuta anche dagli avversari.

“Mi sembra corretto valutare l’intero biennio - dice Veritti al sito dl club - sottolineando, vista la situazione di partenza, il notevole salto effettuato. Merito non certo mio e dello staff, ma dei ragazzi che, in possesso di qualità, avevano soltanto bisogno di sentirsi importanti. Ci è forse mancato l’acuto, però il calcio racchiude anche una buona dose di imponderabilità. In ogni caso il futuro è assicurato: due anni fa eravamo il gruppo più giovane, quest’anno il secondo. Il percorso è tracciato, speriamo che la società voglia proseguire su questa strada. Mi sarebbe piaciuto concludere il ciclo intrapreso e raccogliere probabili frutti futuri: ma cosi va la vita…”

Per la successione di Veritti, sfumata l’ipotesi Pittilino (sempre più prossimo ad un ritorno alla Gemonese), la scelta dovrebbe restringersi a due candidature: Roberto Bortolussi - appena liberato da patron Pino Pretto - e Joszef Negyedi, quest’ultimo estremamente gradito dalla dirigenza ed in probabile uscita da Buia. Dove magari, chissà, potrebbe fare ritorno proprio Veritti, a quelle latitudini dal 2014 al 2016, triennio nel quale i “torelli” vinsero anche la Coppa Regione…(rozan)