FEMMINILE - Mauro e Gama pronte per il Mondiale
Nell’ultima amichevole di Ferrara, l’Italia supera (3- 1) la Svizzera. Con le due regionali in buona forma. Esordio il 9 giugno con l’Australia
ITALIA – SVIZZERA 3 - 1
Gol: 32'pt Galli, 16'st Girelli, 39'st Reuteler, 44'st Sabatino
ITALIA: Giuliani, Bergamaschi (30st Boattin), Linari, Guagni (43pt Bartoli), Cernoia, Giugliano (21st Parisi), Galli (30st Rosucci), Girelli (21 st Giacinti), Bonansea, Mauro (8st Sabatino). Allenatore: Bertolini. A disposizione: Marchitelli, Pipitone, Tarenzi, Serturini, Fusetti, Tucceri Cimmini.
SVIZZERA: Thalmann, Maritz, Kiwic, Megroz (1st Surdez), Calligaris (34st Calò), Rinast, Gut (14st Mauron), Bernauer, Widmer (1st Stapelfeldt), Reuteler, Bachmann (34st Dubs). Allenatore: Nielsen. A disposizione: Herzog.
ARBITRO: Olofsson (Svezia). Assistenti: Aronsson e Spahic (Svezia). Quarto ufficiale: Pirriatore (Italia).
NOTE: Cielo coperto, terreno in ottime condizioni, spettatori 1700. Recupero: 1’ + 4’. AMMONITA: Mauro
FERRARA. - Buona l’ultima. L’Italia se ne va al mondiale francese (esordio il 7 luglio con l’Australia) battendo a Ferrara la rinnovata Svizzera. Nell’undici titolare, anche le due regionali convocate dal ct Bertolini: Mauro e Gama. L’attaccante, con le gambe ancora un pochino imbastite per il duro lavoro di queste ultime tre settimane (nessuna conclusione all’attivo), ha comunque lavorato per rifinire la condizione, mentre la capitana è rimasta sul pezzo sino all’ultimo respiro, comandando con la consueta maestria e autorevolezza la difesa. Una difesa che, per essere perfetta, dovrà fare attenzione ad evitare altre distrazioni come quella costata il gol rossocrociato di questo cupo pomeriggio estense. Il primo squillo è firmato Girelli: sinistro dal limite, di poco a lato. Al 8’, invece, Cernoia (migliore in campo) calcia lateralmente una punizione, sverniciando la traversa. Al 22’ un duetto Girelli - Bonansea partorisce un destro sporco del numero 11 che non preoccupa Thalmann. L’Italia è sempre in pressione, creativa e nuovamente pericolosa: Cernoia carica il suo sinistro, ma la sfera si perde non lontano dal palo destro. C’è un po’ di lavoro da sbrigare anche per Giuliani al 25’: la conclusione di Bachmann, però, non è di quelle memorabili. E al 32’ l’Italia passa. Cernoia diventa raffinata rifinitrice e spedisce Galli verso Thalmann: lo scatto della juventina spacca la difesa e, al terzo tentativo, la palla “muore” in rete. Al 42’ i legni stoppano ancora le voglie azzurre: azione avviata da Girelli e destro a giro di Bonansea che scheggia l’incrocio. Un minuto dopo Alia Guagni, colpita al fianco sinistro si vede costretta ad abbandonare il campo: al suo posto Bartoli. L’ultimo sussulto è un sinistro di Megroz: Giuliani non dorme a smanaccia in angolo.
Termina all’ 8’ della ripresa la gara di Ilaria Mauro: a subentrare è Sabatino. Poco dopo, un’ efficace intesa Bonansea - Bergamaschi mette la numero due nelle condizioni di raddoppiare, ma Thalmann non è d’accordo. Cernoia e Girelli si alternano al poligono: da parte di entrambe la potenza c’è, ma la precisione difetta. Al 16’ è comunque tempo di bis: Giugliano confeziona e Girelli ci mette il fiocco, intervenendo - anche con un pizzico di fortuna - sulla parabola della rossonera. Il previsto rosario di sostituzioni svuota di contenuto la porzione finale del match ma, al 39’, la Svizzera accorcia il divario, con Reuteler abile a sfruttare una distrazione della difesa azzurra. L’Italia non si limita di gestire e, al 44’, Bonansea mette Sabatino nelle condizioni di fissare il 3 - 1 conclusivo.
Roberto Zanitti