E' decisamente un dopo partita "combattivo" quello del dopo Brian - Tritium. Combattivo e propositivo in casa dei friulani, che fanno buon viso a cattivo risultato (uno 0-2 dopo una prova così generosa non può che lasciare il segno) e già pensano alla sfida di ritorno che andrà in scena domenica prossima allo stadio La Rocca di Trezzo d'Adda. 
E' un Gianluca Birtig orgoglioso e determinato quello che commenta la sconfitta odierna: "Ce la possiamo ancora giocare, anche se il risultato è pesante a livello numerico. Non abbiamo però niente da invidiare alla Tritium se non un po' di esperienza in più e qualità diverse rispetto a quelle dei nostri giocatori. Sono convinto che possiamo ancora dire la nostra, peccato per quel secondo gol preso nel finale dopo una ripresa nella quale abbiamo cercato con tutte le nostre forze il pareggio. Le rimonte nel calcio succedono, penso ad esempio al 3-0 del Cittadella a Benevento; l'importante è essere convinti, crederci e noi andremo a Trezzo per provarci. Oggi non abbiamo fatto calcoli, non li faremo neppure domenica prossima: a questo punto non abbiamo niente da perdere. Cos'è mancato? Il guizzo vincente, quello che i nostri avversari hanno trovano due volte. Di solito riusciamo a sfruttare certe situazioni, i tiri da fuori, le punizione, stavolta non è accaduto. Ma, lo ribadisco, non è finita qua".  

In appoggio al tecnico arriva la super triade dirigenziale. Con il vulcanico Gianfranco Chiandotto che sottolinea: "Il 2-0 è penalizzante per quello che i ragazzi hanno fatto, specie nella ripresa, dove per 30' sono andati all'assalto, disputando una grande gara. Abbiamo affrontato una squadra forte e attrezzata, un osso duro. E adesso? E adesso andiamo a Trezzo a giocarcela: nel calcio mai dire mai, specie quando di mezzo c'è il Brian". 

Il presidente Zeno Roma è sintonizzato su frequenze e sentimenti simili: "Ah, il secondo gol non ci voleva, eravamo un po' sulle gambe, avevamo speso tanto. Al tirar delle somme ci stava il pareggio, la Tritiuam però si è rivelata formazione di mestiere e molto cinica, concreta. Complimenti a loro, ma anche a questo splendido Brian dall'età media di 23 anni che ha messo in mostra personalità anche in un'occasione così importante. Possiamo andare a fare il colpo grosso a Trezzo d'Adda, due gol li possiamo segnare anche noi in casa dei milanesi. Oggi i nostri esterni alti non sono riusciti a sfondare, a scavare la differenza come spesso accade; ci siamo imbattuti in una squadra assai organizzata, ma... ne riparliamo tra una settimana".