IL CASO - Primorje, una strada tutta in salita
I carsolini festeggiano, ma a denti stretti, la terza promozione in quattro anni. Pesano le traversie degli ultimi mesi, che rendono incerto e complicato il futuro
Strano il calcio, particolare la situazione del Primorje. Il club giallorosso ha concluso a Marano Lagunare una straordinaria ascesa, conquistando la terza promozione di un quadriennio memorabile. Ma questo indiscutibile successo, che fa rima con Eccellenza, giunge anche in un momento di grossa difficoltà economica che ha reso a dir poco travagliati questi ultimi mesi di navigazione e che solleva inevitabili dubbi sul prossimo futuro, una situazione evidenziata dai divorzi con il tecnico Allegretti e dirigenti come Marconi e Ravalico. La stessa finale play-off vinta per 4-2 con il Codroipo era stata preceduta dal forfait di giocatori del calibro di Tomizza e Giacomi.
Dal canto suo, il presidente Roberto Zuppin parla di "annata molto ma molto impegnativa e difficile. I ragazzi si sono meritati questa promozione, mancata d'un soffio nella passata stagione; la volevano e a Marano hanno affrontato la gara con determinazione e concentrazione massimali. Per il prossimo anno c'è tanto da lavorare, la mia testa è già lì, concentrata sul prossimo futuro; abbiamo dato grande attenzione al settore giovanile e all'ammodernamento della struttura sportiva...".
L'allenatore Riccardo Allegretti invece sottolinea: "Il campionato è stato durissimo, fino a dicembre siamo stati assoluti protagonisti, eravamo in vetta alla classifica e avevamo subito una sola sconfitta. Poi la società ci ha spiegato che si trovava in gravi difficoltà, c'è stata l'interruzione dei pagamenti, l'inevitabile contraccolpo, abbiamo perso qualche punto, la Pro Cervignano ci ha scavalcato, ma siamo riusciti a chiudere questa avventura conquistando la promozione in Eccellenza; considerata la situazione venutasi a creare, credo che si tratti di una vera e propria impresa. Per quel che mi riguarda, considero terminata questa esperienza: sono un allenatore giovane, che ha tanta voglia di imparare e coltiva ambizioni importanti, dalla prossima settimana sarò a Coverciano per frequentare il corso per poter allenare i professionisti, poi si vedrà. Credo che il Primorje abbia problemi più seri da affrontare dell'allenatore".