Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


TERZO - Il grazie a mister Salmeri

E' separazione tra il club rossoblù e il tecnico che chiude l'avventura con la vittoria di campionato e coppa. Il ds Brach a Stefano: “La squadra ti deve molto”



Dopo una straordinaria cavalcata vincente che ha portato il Terzo a  mettere in bacheca la vittoria del campionato nel girone C e la Coppa  regione della Terza categoria, le strade di Salmeri e del club rossoblù si dividono. Un divorzio consensuale alla fine di un percorso trionfale, ma che sarebbe anche stato difficile replicare. Saggia, dunque, la scelta  di Salmeri di uscire dall'ingresso principale e con tutti gli onori del caso, ma anche uno stimolo in più per il gruppo di giocatori che dovrà abbandonare le vecchie certezze per misurarsi con un nuovo tecnico.
Certamente si tratta anche di una nuova gatta da pelare per l'instancabile ds Matteo Brach, che dovrà trovare la figura più adeguata avendo comunque buone carte in mano, dato l'indiscutibile valore della rosa rossoblù.

- Matteo Brach, un bilancio sulla stagione appena conclusa?

"È stata un'annata indimenticabile. Se non avessimo perso ai rigori la  finale per il titolo regionale di Terza categoria contro la Virtus Roveredo, avremmo portato a casa un “triplete” storico. Ma proprio adesso, quando stiamo ancora assaporando il dolce sapore della vittoria, non posso dimenticare da dove arriva questo risultato. Due anni fa eravamo sprofondati malamente in Terza categoria e ci trovavamo in grande difficoltà. Il morale era a terra e sembrava prospettarsi addirittura la possibilità di non iscriverci al campionato. Poi abbiamo incrociato Stefano Salmeri, che ci ha fatto una vera e  propria iniezione di energia e di ottimismo. Grazie alla sua positività ho trovato lo stimolo per ripartire, per convincere i ragazzi del paese a tornare a giocare con noi, a inseguire un sogno che in quel momento sembrava irrealizzabile. Le vittorie di oggi poggiano sulle fondamenta che abbiamo gettato allora. Abbiamo ricostruito uno staff tecnico di tutto rispetto: oltre alle grandi qualità di preparatore atletico di Salmeri, abbiamo avuto la preziosa collaborazione di Michele Giomo a curare la crescita tecnica e fisica dei portieri, un lavoro svolto con scrupolo e capacità. Poi abbiamo avuto la fortuna di avere con noi il grande “Giannino” Bottaz, che oltre ad essere un ottimo massaggiatore, è un impagabile “mental coach”, capace di dire la parola giusta al momento giusto".

- Ma non è stata sempre una passeggiata di salute, lo scorso anno avete sofferto...

"Certo, eccome! La nostra corsa è inziata in salita, abbiamo dovuto  stringere i denti e lavorare per far crescere i tanti giovani validi che abbiamo. Grazie allo staff tecnico che ha creduto nel progetto e ha saputo infondere fiducia, ne siamo usciti più forti. Con la credibilità  acquisita la scorsa stagione, siamo riusciti a far arrivare i pezzi pregiati che ci hanno fatto fare il definitivo salto di qualità. Negli ultimi mesi la corsa è diventata una discesa e, per questo, devo ringraziare chi ha creduto in noi quanto le cose erano maledettamente complicate, Salmeri prima di tutti".

https://i.imgur.com/rPZsygC.jpg



 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 04/06/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,13574 secondi