PER LA D - Il Brian sbanca il La Rocca. Ma non basta
Una rete di Edoardo Peressini consente ai friulani di superare la Tritium di fronte a 1300 spettatori. La traversa dice di no a Baruzzini
TRITIUM - BRIAN 0-1
Gol: all'11' Eoardo Peressini.
TRITIUM (4-4-2): Acerbis; Caferri, Perico, Bertaglio, Leotta (20’ st Tremolada); Motta, Marinoni, Cascino; Gabellini (6’ st Castelli); Volpi (29’ st Galbiati), Vitali (11’ st Guerrini). All. Sgrò. A disposizione: Scuteri, Secchi, Erba, Ghounaf, Mapelli.
BRIAN (4-4-2): D. Peressini; E. Peressini (31’ st Maestrutti), Piasentin (24’ st Nadalini), Codromaz, Rover (44’ st Beltrame); Lascala (12’ st Frezza), Grion, Baruzzini, Stiso; Ietri, Anconetani. All. Birtig. A disposizione: Vrech, Moroso, Zanon, Ramaj, Di Lazzaro.
ARBITRO: Galasso di Ciampino (Marat, Sergiu, Stabile).
NOTE - Ammoniti: Vitali, Bertaglio, Rover, Cascino, Ietri, Maestrutti. Angoli 7-1. Recupero: 2’+5’. Spettatori: 1300 circa.
TREZZO SULL'ADDA - Un grandissimo Brian espugna il La Rocca ma non riesce a ribaltare la situazione del doppio confronto con la Tritium, condizionata dallo 0-2 subito a Precenicco. Un rete del terzino-goleador Edoardo Peressini riapre il discorso qualificazione, ma non riuscirà ad andare oltre la generossisma formazione di Gianluca Birtig, alla quale difetta anche quel pizzico di fortuna che non può mancare quando l'impresa da compiere è di quelle complicate, molto complicate. La traversa a metà tempo dice di no a Baruzzini, nel finale di gara è Ietri a non trovare lo specchio della porta.
Parte forte il Brian e dopo 11' perviene al vantaggio: Ietri innesca Stiso, conclusione, Acerbis si salva in corner. Dal calcio dalla bandierina lo spiovente arma la capocciata vincente del prode Edoardo.
Il gol moltiplica le forze dei friulani ma l'undici di casa, pur in difficoltà, non manca di manifestare la sua pericolosità sempre latente.
Un primo tempo di marca Brian a cui farà seguito una ripresa più equilibrata, con le energie che man mano vengono meno; ci prova Birtig gettando nella mischia l'acciaccato Frezza, e poi via via Nadalini, Maestrutti e Beltrame, ma il gol che può rimandare il verdetto e aprire le porte ai tempi supplementari non arriva.