IL DERBY - Il Campagnola si sveglia e rifila 5 schiaffi al Trasaghis
Primo tempo appannaggio dei padroni di casa in triplo vantaggio. Cambia musica nella ripresa, mister D’Agaro trova lo spartito giusto e suona cinque sinfonie eseguite dal 2001 Dibrani e dal navigato Komac. Derby corretto, prezzo del biglietto ripagato dallo spettacolo nel rinnovato impianto del “Costantini”
Un derby con i fuochi d’artificio al “Costantini” di Trasaghis tra i biancoverdi di casa e i cugini del Campagnola, usciti con i tre punti, frutto del risultato finale favorevole di 5-3.
Grande difficoltà per il mister D’Agaro nello stilare la formazione da mandare in campo visti i sei giocatori squalificati e tre infortunati e, forse, la poca concentrazione sono costati tre gol subiti nel primo tempo. Tutto cambia dopo l’intervallo, quando il Campagnola prende possesso della metacampo del Trasaghis il cui portiere è risultato essere il migliore in campo, autore di alcuni interventi miracolosi.
“Una grande rimonta, un Mhedi Dibrani, classe 1998, ispiratissimo con due gol messi a segno e fornendo anche l’assist a Komac per la quarta marcatura, e lo sloveno ha fatto vedere di essere di un’altra categoria. L’unico senza voto il nostro portiere Specogna – ricorda il ds dei gemonesi Massimo Forgiarini -, non ha dovuto compiere nemmeno una parata. Sostanzialmente è stato un derby correttissimo, seppur qualche ammonizione doverosa c’è scappata vista la nostra determinazione a vincere questa partita, ed è stato spettacolo per le tifoserie, ripagate dai 5 euro del prezzo del biglietto. Devo fare i complimenti all’amico Roberto Roncastri, ds del Trasaghis per l’ottima struttura, con un fornitissimo chiosco”.